Emilia Romagna: 48 milioni per ammodernare la sanità

Emilia Romagna: 48 milioni per ammodernare la sanità

Emilia Romagna: 48 milioni per ammodernare la sanità
Via libera dall'Assemblea legislativa al Programma regionale di investimenti in sanità: 48 milioni di euro per riqualificare e adeguare la strumentazione e le strutture sanitarie. Lusenti: un programma finanziato totalmente dal bilancio regionale per migliorare la qualità del Servizio sanitario emiliano-romagnolo.

Ammonta a 48 milioni e 380 mila euro il totale delle risorse messe a disposizione per la realizzazione del 7° aggiornamento del "Programma regionale di investimenti in sanità",  finalizzato alla riqualificazione del patrimonio tecnologico obsoleto e all’adeguamento normativo di strutture e impianti delle Aziende sanitarie. Lo stanziamento è previsto dalla delibera, proposta dalla Giunta regionale e approvata.
“Questo programma, totalmente finanziato con risorse del bilancio regionale  – ha commentato l’assessore alla Salute, Carlo Lusenti – testimonia ancora una volta la volontà di questa Regione di investire per migliorare la qualità dei servizi e delle strutture  del Servizio sanitario regionale”.
Tra le priorità individuate, il mantenimento in sicurezza del patrimonio immobiliare trasferito all’Azienda Usl di Rimini a seguito del passaggio dalle Marche all’Emilia-Romagna di 7 Comuni dell’Alta Valmarecchia, il supporto al piano di investimenti dell’Azienda Usl di Imola che riguarda anche la tenuta e la gestione della struttura di Montecatone Rehabilitation Institute, l’integrazione di risorse necessarie per la realizzazione del Polo cardio-toraco-vascolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (Policlinico S.Orsola-Malpighi) i cui lavori di costruzione sono già iniziati.

Di seguito, nel dettaglio, il riparto delle risorse per provincia.

Piacenza: 1.668.743 euro

  • Azienda Usl: implementazione acceleratore lineare Clinac 2100 CD presso il Presidio ospedaliero unico di Piacenza.
  •  Parma: 2.527.571 euro
  • Azienda Usl: realizzazione nuovo Centro dialisi territoriale (1.263.785 euro)
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria: adeguamento “Server Farm” alle direttive di sicurezza e conservazione dei dati (700.000 euro); adeguamento laboratori alle normative di sicurezza (563.786 euro)

Reggio Emilia: 3.031.713 euro

  • Azienda Usl: realizzazione Casa della salute a Castellarano (1.515.856 euro).
  • Azienda Ospedaliera: realizzazione nuove passerelle di collegamento fra i corpi A e B del monoblocco ospedaliero (1.515.856 euro).

Modena: 4.016.874 euro

  • Azienda Usl: adeguamenti impiantistici presso gli Ospedali  dell’Aziend Usl finalizzati al controllo della Legionellosi (608.437 euro); adeguamento degli impianti meccanici del comparto operatorio dell’Ospedale di Pavullo nel Frignano (€ 1.400.000).
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria: adeguamento tecnologico-normativo di apparecchiature biomediche (1.150.000 euro); integrazione applicativi informatici di area sanitaria e amministrativa (858.437 euro)

Bologna: 27.059.981 euro

  • Azienda Usl di Bologna: attrezzature biomediche e arredi per la nuova cardiologia dell’Ospedale Maggiore (2.699.598 euro); ristrutturazione degli spazi per ostetricia ed endoscopia dell’Ospedale di Bentivoglio (1.500.000 euro)
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna: realizzazione del polo cardio-toraco-vascolare (18.000.000 euro)
  • Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna: dispositivi medici, rinnovamento tecnologico attrezzature informatiche, software e reti (741.105 euro)
  • Azienda Usl di Imola: realizzazione Casa della salute presso il polo sanitario di Castel S. Pietro Terme (756.277 euro); interventi di manutenzione straordinaria per adeguamento normativo (€ 1.087.000); ammodernamento tecnologie sanitarie, informatiche ed economali (2.276.000 euro)

 Ferrara: 2.089.184 euro

  • Azienda Usl: adeguamento normativo prevenzione incendi dell’Ospedale di Argenta (1.044.592 euro)
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria: adeguamento spazi per attività sanitaria presso Ospedale S. Anna a seguito del trasferimento a Cona (1.044.592 euro)

 Ravenna: 2.251.135 euro

  • Azienda Usl: manutenzione straordinaria dei tetti e delle facciate degli edifici dell’Ospedale di Ravenna (1.570.000 euro); adeguamento normativo impianti scariche atmosferiche dei vari Presidi ospedalieri (681.135 euro)

 Forlì-Cesena: 2.264.499 euro

  • Azienda Usl di Forlì: rinnovo attrezzature per area emergenza, terapie intensive, sale operatorie e ostetricia dell’Ospedale di Forlì (1.079.535 euro)
  • Azienda Usl di Cesena: interventi di manutenzione straordinaria presso l’Ospedale Bufalini di Cesena (€ 1.184.964)

 Rimini: 3.469.900 euro

  • Azienda Usl: ristrutturazione Medicina I dell’Ospedale di Rimini (1.769.900 euro)
  • interventi sul patrimonio immobiliare aziendale presso il Comune di Novafeltria (1.700.000 euro)
     

07 Dicembre 2010

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...