Entro una settimana agibilità per la nuova palazzina di Psichiatria dell’ospedale di Lavagna

Entro una settimana agibilità per la nuova palazzina di Psichiatria dell’ospedale di Lavagna

Entro una settimana agibilità per la nuova palazzina di Psichiatria dell’ospedale di Lavagna
L’assessore Viale: “L’ufficio regionale competente entro una settimana sbloccherà la pratica per avere l’agibilità di questa struttura e il Comune potrà presentare la domanda di autorizzazione per lo svolgimento di attività sanitaria. A quel punto, Alisa si pronuncerà al massimo entro 60 giorni”

Si concluderà entro una settimana l’iter per l’agibilità della nuova Palazzina riservata al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura presso l’ospedale di Lavagna.
 
Lo ha annunciato la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale, al termine di un sopralluogo nella struttura.

“L’ufficio regionale competente entro una settimana sbloccherà la pratica per avere l’agibilità di questa struttura e il Comune potrà presentare la domanda di autorizzazione per lo svolgimento di attività sanitaria al suo interno”, ha detto. “Su questo, in base alla nuova normativa regionale sull’autorizzazione e accreditamento, Alisa si pronuncerà al massimo entro 60 giorni”.
 
“Si tratta di un’opera attesa – ha aggiunto l’assessore Viale – su cui c’era molta incertezza: questo risultato positivo è il frutto della piena sinergia tra Regione, Comune di Lavagna e Asl4. Oggi sono voluta venire di persona per fare il punto sulla tempistica e assicurare i cittadini che entro poco tempo la palazzina sarà pienamente operativa, ospitando anche il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, oggi presente all’interno dell’ospedale. In questo modo gli spazi che saranno liberati verranno riutilizzati per ampliare il Pronto soccorso. È uno sforzo che stiamo compiendo non solo qui a Lavagna ma su tutto il territorio ligure con l’ampliamento dei Pronto soccorso genovesi degli ospedali Galliera e Villa Scassi entro l’autunno e la riapertura dei Pronto soccorso nei tre ospedali di Bordighera, Cairo Montenotte e Albenga, grazie all’affidamento della loro gestione ai privati, sotto il rigoroso controllo pubblico”. 

09 Maggio 2018

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