Federalismo: domani le Regioni incontrano il Governo

Federalismo: domani le Regioni incontrano il Governo

Federalismo: domani le Regioni incontrano il Governo
Il confronto è previsto per il primo pomeriggio. Qualche ora prima i presidenti delle Regioni torneranno ad incontrarsi per riprendere la discussione interna e approvare un documento unitario da presentare al Governo. Cota (Piemonte) si dice convinto che non ci siano ostacoli al federalismo fiscale, ma Scopelliti (Calabria) esprime qualche preoccupazione.

Si è da poco conclusa la Conferenza delle Regioni convocata oggi in seduta straordinaria per discutere del decreto attuativo sulla fiscalità regionale. I presidenti torneranno ad incontrarsi nella tarda mattinata di domani, mentre alle 15,30 è previsto un confronto con il Governo. L’obiettivo dei presidenti, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. è la piena applicazione della legge 42 sul federalismo fiscale “in tutte le sue parti”. Errani ha quindi precisato che domani “ci sarà una verifica dei punti che porremo all’attenzione del Governo”. Le Regioni, ha detto Errani, arriveranno al tavolo con il Governo con “un atteggiamento positivo e costruttivo nel processo di realizzazione del federalismo”, avviando “un dibattito privo di qualunque pregiudiziale”.

Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha spiegato che la posizione delle Regioni è unanime e anche “con le Regioni del Sud è stata trovata una soluzione in chiave unitari”. Quanto al federalismo, ha aggiunto Formigoni, “la riunione di oggi ha evidenziato la presenza di qualche criticità che auspico possano trovare un'adeguata soluzione nell'incontro di domani con alcuni rappresentanti del Governo”. Non ne ha dubbi il presidente del Piemonte, Roberto Cota, che afferma di non vedere “alcuna criticità al momento con il Governo nel processo di realizzazione del federalismo e credo che tutto filerà liscio anche nell'incontro di domani”.

Non è dello stesso parere il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti, secondo il quale il Governo dovrebbe prevedere di avviare, contestualmente al federalismo fiscale, un piano di rilancio per il Sud d’Italia. “Questo tema deve tornare all'attenzione dei presidenti delle Regioni e del Governo con un confronto parallelo al federalismo”, altrimenti le Regioni meridionali rischiano di essere lasciate indietro. Scopelliti si è detto ottimista sul confronto di domani con il Governo, ma ha sottolineato che “vanno rilanciate questioni per noi importanti”, ad esempio “il fondo perequativo”.
 

04 Ottobre 2010

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