Fine vita. In Sardegna via libera definitivo dalla Commissione Salute al passaggio in Aula della pdl

Fine vita. In Sardegna via libera definitivo dalla Commissione Salute al passaggio in Aula della pdl

Fine vita. In Sardegna via libera definitivo dalla Commissione Salute al passaggio in Aula della pdl
Via libera con il parere favorevole di tutta la maggioranza (salvo il voto contrario del consigliere di Orizzonte Comune, Lorenzo Cozzolino), l’Opposizione ha votato contro, tranne il consigliere di Forza Italia, Ivan Piras, che si è astenuto. Fundoni (PD): “Questa legge non è in antitesi con le cure palliative e con i percorsi di assistenza ai malati che si trovano nelle condizioni individuate, ne è, semmai, il completamento più umano”.

Dopo aver approvato l’articolato del testo della Pl. 59 sulle procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito, a termine delle ultime audizioni dei portatori di interesse al tema, la commissione Salute, presieduta da Carla Fundoni (Pd) ha dato il via libera definitivo alla per il passaggio in Aula. Ha espresso parere favorevole di tutta la maggioranza (salvo il voto contrario del consigliere di Orizzonte Comune, Lorenzo Cozzolino), mentre la minoranza ha votato contro, tranne il consigliere di Forza Italia, Ivan Piras, che si è astenuto.

Relatore di maggioranza per l’Aula sarà la presidente della Commissione, Carla Fundoni, mentre per la minoranza il relatore sarà il consigliere Corrado Meloni (FdI).

“Questa è una legge – ha dichiarato a termine dei lavori la presidente di commissione Carla Fundoni, medico specialista in malattie infettive e in radioterapia – che non impone scelte, ma riconosce un diritto, già affermato da tempo dalla Corte costituzionale e che ad oggi è rimasto colpevolmente disatteso. Il diritto della scelta di quelle persone che si trovano in condizioni cliniche irreversibili, tenute in vita da trattamenti, soggette a sofferenze intollerabili, e pienamente lucide, che chiedono di poter scegliere come e quando congedarsi dalla vita con dignità.”

“La legge disciplina un percorso sicuro – prosegue la presidente -, trasparente e rispettoso: tutela e accompagna il paziente che desidera porre fine ad una sofferenza estrema, a non essere lasciato solo, né ostacolato da silenzi o burocrazia. Questa legge non è in antitesi con le cure palliative e con i percorsi di assistenza ai malati che si trovano nelle condizioni individuate, ne è, semmai, il completamento più umano e più giusto. È una legge che ha preso in considerazione punti di vista differenti, nel rispetto delle parti e degli intendimenti, come succede quando si tratta di temi di grande importanza come questo”.

“Sono convinta che abbiamo reso un ottimo servizio alla Sardegna – conclude l’On. Fundoni -, alla sanità e ai pazienti, dando risposte su un tema su cui c’è un vulnus rispetto agli intendimenti della Corte Costituzionale. Con la legge stiamo rispondendo a quel vulnus, dando risposte certe rispetto a un percorso che deve essere garantito al paziente che ne fa richiesta. Sono soddisfatta del lavoro fatto in commissione, e della proposta che verrà discussa in aula”.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda 

11 Luglio 2025

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