Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, nuovi servizi per abbattere le liste di attesa e tornare al centro della sanità del territorio 

Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, nuovi servizi per abbattere le liste di attesa e tornare al centro della sanità del territorio 

Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, nuovi servizi per abbattere le liste di attesa e tornare al centro della sanità del territorio 
Apertura nei fine settimana dell’ospedale e raddoppio della Radiologia. L’obiettivo è accelerare i piani per il ritorno alla stabilità economica previsti dalla procedura di commissariamento in corso dopo la crisi della Fondazione.

Inizia dal raddoppio della Radiologia e dall’estensione dei servizi ambulatoriali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale il percorso di rinascita della Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’obiettivo, spiega una nota della Fondazione, “è riportare l’ospedale al centro della sanità del quadrante Sud di Roma sfruttando al massimo le sue potenzialità e le sue tecnologie, accelerando i piani per il ritorno alla stabilità economica previsti dalla procedura di commissariamento in corso”.

La Fondazione Santa Lucia IRCCS offre ogni anno oltre 300mila prestazioni ambulatoriali e serve un bacino d’utenza di oltre 80mila persone. Forte di questi numeri e grazie alla completa integrazione con il servizio Re-CUP della Regione Lazio, conclusa all’inizio dell’anno, all’ospedale è stato assegnato il compito di ridurre le liste di attesa del SSN attraverso l’incremento sia del numero delle prestazioni sia degli orari di apertura dell’ospedale, estendendo l’apertura anche al sabato e alla domenica, per rispondere meglio alle esigenze dell’utenza.

“L’apertura nei fine settimana dell’ospedale romano, partita sabato 7 giugno, è un’iniziativa fortemente voluta dalla ASL Roma 2 per incrementare i servizi ai cittadini e ridurre la pressione sugli ospedali S. Eugenio all’EUR, e G.B. Grassi di Ostia”, dice la nota.

Con l’apertura nel weekend, aumenta l’accesso pubblico a tecnologie avanzate: TAC a 128 strati, MOC e risonanze magnetiche ad alto campo, da 1.5 e 3 Tesla, oltre alla radiologia tradizionale.

11 Giugno 2025

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo
Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo

La prevenzione delle malattie tiroidee arriva nel cuore della Capitale. Dopo le prime due tappe molto partecipate, la “Campagna di Prevenzione TSH – Focus Ipotiroidismo”, promossa dalla Fondazione Consulcesi farà...