FVG. Semaforo verde della giunta a progetti di studio su epatite cronica e sicurezza medicinali

FVG. Semaforo verde della giunta a progetti di studio su epatite cronica e sicurezza medicinali

FVG. Semaforo verde della giunta a progetti di studio su epatite cronica e sicurezza medicinali
Le iniziative verranno finanziate alla Regione, attraverso i fondi messi a disposizione dall'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), per un ammontare complessivo di 80 mila euro. La normativa nazionale ed europea in materia impongono, infatti, alle Regioni un'attività sempre più incisiva sulla vigilanza e sicurezza dei medicinali. 

Lo studio sull'impatto economico e clinico delle nuove terapie antivirali per l'epatite cronica verrà finanziato dalla Regione, attraverso i fondi messi a disposizione dall'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), per un ammontare complessivo di 80 mila euro. Lo ha stabilito la giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, approvando quest'oggi la delibera con la quale viene dato il via libera alle progettualità multiregionali riguardante la farmacovigilanza attiva e ratificato lo schema di convenzione per il finanziamento dei progetti.

La normativa nazionale ed europea in materia impongono alle Regioni un'attività sempre più incisiva sulla vigilanza e sicurezza dei medicinali. In questo senso la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia ha inviato all'Aifa le proprie proposte progettuali sia a carattere locale che multiregionale su temi riguardanti lo studio delle reazioni avverse ai farmaci, la valutazione all'uso dei medicinali nonché l'informazione e la formazione.

Tra questi, l'Aifa ha approvato il progetto "Nuovi farmaci antivirali per Epatite cronica HCV RNA+ in Friuli Venezia Giulia/Liguria: appropriatezza prescrittiva, impatto economico e clinico delle nuove terapie, farmacovigilanza eventi avversi" che verrà realizzato con il coordinamento generale della Regione Liguria. Per quanto riguarda la parte locale, ad occuparsi del tema sarà la clinica delle patologie del fegato che ha sede nell'azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste in quanto coordinatrice regionale per la presa in carico delle gravi insufficienze d'organo e trapianti. Per la realizzazione del progetto la Regione metterà a disposizione 80 mila euro che le verranno trasferiti poi da Aifa attraverso apposita convenzione.

La giunta ha approvato anche l'avvio di un secondo progetto, per il quale però non è richiesto l'impegno di risorse. Si tratta di quello afferente la "Sorveglianza attiva in farmacovigilanza attraverso un portale web curato, data mining e analisi semantica di contenuti generati dagli utenti dei social-media" coordinato dalla Regione Toscana. L'iniziativa ha l'obiettivo di creare un database multiregionale attraverso lo sviluppo di un portale di condivisione delle informazioni relative allo studio delle sospette reazioni avverse e della sicurezza dei medicinali.

08 Luglio 2016

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