Giornata violenza donne. Omceo Torino lancia una campagna negli studi medici

Giornata violenza donne. Omceo Torino lancia una campagna negli studi medici

Giornata violenza donne. Omceo Torino lancia una campagna negli studi medici
Locandine che invitano le vittime a chiedere aiuto e volantini dell’Iss con i riferimenti e i numeri di telefono da chiamare saranno messi a disposizione dei medici e degli odontoiatri per essere affissi e distribuiti negli ambulatori e negli studi medici. Giustetto: “Importante che le vittime sappiano di non essere sole e che i medici conoscono, comprendono, aiutano, ma non giudicano, con riservatezza e senza pregiudizi”. LE LOCANDINE

I medici possono essere il primo riferimento sicuro per chi è vittima di violenza, una preziosa sentinella per intercettare il fenomeno e fornire aiuto. È partendo da questo concetto che l’Ordine dei Medici di Torino, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, scende in campo per contribuire a contrastare il fenomeno.

L’Ordine ha infatti deciso di promuovere – con la sua Commissione Pari Opportunità – un’iniziativa di sensibilizzazione e di coinvolgimento di tutte le iscritte e gli iscritti: volantini e manifesti contro la violenza da affiggere negli studi medici e negli ambulatori. “Si tratta – spiega in una nota – di una locandina informativa che invita le vittime di violenza a rivolgersi a medici e odontoiatri di fiducia e di un volantino dell’Istituto Superiore di Sanità contenente i riferimenti e i numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza o di disagio, a cui si aggiunge il “Manuale degli operatori di Pronto Soccorso”, frutto di un progetto nazionale voluto sempre dall’Istituto Superiore di Sanità, per riconoscere, accogliere ed accompagnare le persone vittime di violenza relazionale”.

Tra gli obiettivi prioritari della ricorrenza del 25 novembre c’è infatti quello di divulgare i riferimenti a cui le vittime di violenza possono chiedere e ricevere aiuto in caso di necessità, sensibilizzare la cittadinanza sul tema, fornire a tutte le professioniste e professionisti coinvolti le informazioni per intercettare il più possibile gli episodi di violenza domestica di genere.

Il materiale è a disposizione: è possibile scaricarlo dal sito istituzionale Omceo Torino (il link è stato inviato a tutti gli iscritti unitamente a una lettera di presentazione dell’iniziativa), mentre presso la sede dell’Ordine si possono ritirare il volantino dell’Istituto Superiore di Sanità in formato A3 e il volantino del numero antiviolenza plastificati, idonei per l’affissione.

“Ci preme poter aiutare le donne vittime di violenza ad avere coraggio e fiducia: coraggio di sottrarsi e fiducia nella possibilità di una vita serena per sé e per i propri familiari – commenta nella nota il presidente dell’Ordine, Guido Giustetto -. È importante che le vittime sappiano di non essere sole, che sappiano che i medici conoscono, comprendono, aiutano, ma non giudicano, con riservatezza e senza pregiudizi. È fondamentale riconoscere e fermare i comportamenti violenti, prima che diano origine a eventi irreparabilmente cruenti”.

Per ricordare tutte le donne vittime di violenza fisica e psicologica e contribuire a mantenere elevata l’attenzione su un fenomeno che è più diffuso di quanto appaia e le cui ricadute dilagano e segnano profondamente anche i minori, spesso vittime di violenza assistita, la sede del’Ordine dei Medici di Torino in corso Francia 8 si illumina di rosso.

25 Novembre 2021

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