Giubileo. Cantieri aperti nei Pronto Soccorso di 12 ospedali romani

Giubileo. Cantieri aperti nei Pronto Soccorso di 12 ospedali romani

Giubileo. Cantieri aperti nei Pronto Soccorso di 12 ospedali romani
In tutto investiti 34 milioni dal Governo nazionale. Zingaretti: “Lavori avanti senza sosta. E non si tratta di imbiancare le pareti ma di garantire strutture più accoglienti e moderne con nuovi macchinari e più personale”.

“Vanno avanti senza sosta i lavori per rinnovare il pronto soccorso di 12 ospedali romani. Non si tratta di imbiancare le pareti, ma di garantire strutture più accoglienti e moderne, con nuovi macchinari e più personale. Oggi sopralluogo al cantiere del San Giovanni: il nuovo pronto soccorso sarà pronto il 30 novembre.  Investiamo in tutto 34 milioni di euro che serviranno non solo per le ristrutturazioni ma anche per acquistare i nuovi macchinari. Grazie a chi sta lavorando giorno e notte per dare alle persone servizi migliori”.
 
Così ieri su Facebook il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
 
Il piano del Lazio per il Giubileo prevede in tutto 88 milioni di investimenti e si articola in 6 grandi azioni:
 
1. Strutture più moderne, efficienti e vicine alle persone
Ristrutturazione e potenziamento di 12 pronto soccorso di Roma. L’intervento prevede l’adeguamento strutturale e il rinnovo delle attrezzature di tutti i Pronto Soccorso, Dea di I e II Livello, compreso il Policlinico Gemelli. Ecco in particolare quali sono le strutture coinvolte: Policlinico Umberto I, San Giovanni Addolorata, San Camillo Forlanini, Policlinico Tor Vergata, Sandro Pertini, Sant’Eugenio, Grassi di Ostia, Sant’Andrea, San Filippo Neri, Santo Spirito, SS. Gonfalone.
 
2. Il personale
+ 800 professionisti per le nostre strutture sanitarie. Il fabbisogno straordinario di posti letto nel corso del Giubileo sarà di 122 unità tra terapia intensiva, unità coronarica, medicina d’urgenza, unità trattamento neurologico e psichiatria. Per questo la Regione ha deciso di potenziare l’organico delle strutture sanitarie con 800 nuove figure. 


 


In particolare:


300 unità a tempo indeterminato. Sarà possibile attraverso lo sblocco del turn over, che passa dal 15% al 30% chiesto dalla regione ai ministeri dell’Economia e della Sanità.
300 unità a tempo determinato, per l’intera durata dell’evento.
200 unità per l’Ares.
 
3. Le ambulanze
Rinnovo del parco ambulanze. Per garantire un sistema dell’emergenza più efficientesi procederà anche a rinnovare il parco ambulanze: già messo a bando l’acquisto di 48 ambulanze per l’Ares 118. E in vista del Giubileo la regione ha annunciato uno sforzo ulteriore per arrivare a 100 nuove ambulanze con un finanziamento integrativo di circa 3,5 milioni che consentirà di rinnovare l’intero parco.
 
4. Punti per il primo soccorso
Attivazione punti mobili di accoglienza e primo soccorso. In previsione dei grandi eventi giubilari saranno attivati 10 punti medici avanzati, Pma, che serviranno per l’accoglienza e il primo soccorso: ci saranno mezzi per il trasporto e la movimentazione stazione termica materiale per l’allestimento reparto sanitario e logistico; tende di supporto per il personale e gazebo per le attività di supporto e logistica.
 
5. La rete di elisoccorso
Potenziamento la rete di elisoccorso. I punti di elisoccorso con atterraggio notturno in tutta la città di Roma passano da 6 a 38, con una copertura uniforme di tutta l’estensione urbana: 10 dei nuovi punti sono all’interno del Gra. La rete di elisoccorso sarà grande oltre sei volte più grande di quella che c’era.
 
6. I volontari
Supporto di 400 volontari. La risorsa del volontariato sarà parte integrante dell’organizzazione: i volontari saranno fondamentali  nell’accoglienza socio-sanitaria dei pellegrini. Per la realizzazione del progetto la regione chiederà la collaborazione al vicariato di Roma.
 
Per fare tutto questo è previsto un investimento totale 88 milioni di euro. Di questi:
Oltre 19 milioni di euro per far fronte all’afflusso straordinario nel corso del Giubileo: sono risorse della Regione che verranno utilizzate in particolare per il rinnovo del parco ambulanze, 3,5 milioni; per la messa a norma delle strutture sanitarie, 1,7 milioni; e per l’ampliamento dal 15% al 30% delle deroghe allo sblocco del turn over, 14 milioni.
 
Oltre 33,5 milioni di euro per adeguamento e messa a norma dei pronto soccorso. Si tratta di un’anticipazione dei finanziamenti che spettano al Regione per l’edilizia sanitaria.
 
35 milioni per il potenziamento del personale nelle unità operative di pronto soccorso, del 118 e per finanziare i corsi di formazione dei volontari. sono fondi che la Regione ha chiesto di attivare sul fondo sanitario nazionale 2015.

29 Agosto 2015

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