HIV. D’Amato: “Istituita Commissione regionale per facilitare accesso al test”

HIV. D’Amato: “Istituita Commissione regionale per facilitare accesso al test”

HIV. D’Amato: “Istituita Commissione regionale per facilitare accesso al test”
Tra gli obiettivi primari della Commissione, “quello di migliorare l’offerta e l’acceso ai test, garantire l’accesso alle cure e realizzare inoltre progetti finalizzati alla definizione di modelli di intervento per ridurre il numero delle nuove infezioni”, ha affermato l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato.

"La Regione Lazio ha approvato una determina con la quale viene istituita, come richiesto dal Ministero della Salute, la Commissione regionale Aids e il gruppo di coordinamento". A darne notizia, un comunicato della Regione Lazio.
 
"Questa Commissione – spiega la nota – comprende esperti di alto profilo e esperienza in ambito HIV/AIDS: infettivologi, rappresentanti di associazioni, microbiologo/virologo, igienista/epidemiologo, un rappresentante di un Centro MST o ASL, un esperto di dipendenze, un esperto di farmaci e un rappresentante USR-MIUR. Hanno aderito inoltre le maggiori associazioni di volontariato come ANLAIDS Lazio, Arcigay, Circolo Mario Mieli, Caritas Italiana, CEIS (Centro italiano di solidarietà), Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa Italiana – Lazio, la LILA (Lega italiana lotta con Aids) e molte altre ancora".
 
“La Regione Lazio ha affidato le funzioni di Centro di Riferimento regionale per l’infezione da HIV/AIDS (CRR-AIDS) all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani – commenta l’assessore alla Sanità e l’Integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato -. Ogni anno definiamo obiettivi, metodi, modalità di coordinamento e di verifica per l'implementazione dei programmi di prevenzione primaria delle infezioni da HIV, da inserire nel piano annuale di prevenzione delle Asl."
 
"Tra gli obiettivi primari – conclude D'Amato – quello di migliorare l'offerta e l’acceso ai test, garantire l’accesso alle cure e realizzare inoltre progetti finalizzati alla definizione di modelli di intervento per ridurre il numero delle nuove infezioni”.

08 Aprile 2019

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...