I medici di famiglia della Fimmg Puglia proclamano lo stato di agitazione

I medici di famiglia della Fimmg Puglia proclamano lo stato di agitazione

I medici di famiglia della Fimmg Puglia proclamano lo stato di agitazione
Monopoli: “A fronte della gravissima crisi del settore della medicina generale, nessuna proposta operativa da parte della Regione”

“Nonostante da tempo la Fimmg abbia manifestato alla Regione il gravissimo disagio vissuto dai medici di medicina generale e le pesanti carenze organizzative che ne compromettono il lavoro, le nostre richieste e le soluzioni proposte sono rimaste inascoltate. A fronte della mancanza di proposte operative da parte della Regione su cui avviare il confronto e vista la drammaticità della situazione, che pregiudica l’assistenza ai cittadini, non abbiamo avuto altra scelta che proclamare lo stato di agitazione.”- con queste parole Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia, ha annunciato la mobilitazione della categoria, decisa dal Consiglio regionale Fimmg riunitosi Sabato a Bari.

Alla radice della decisione una situazione resa ormai insostenibile dall’aumento dei carichi di lavoro, aggravato dalla carenza del personale amministrativo e infermieristico assicurati ai medici di famiglia. Inaccettabili soprattutto i carichi burocratici che sottraggono tempo alla cura dei pazienti, dequalificano l’esercizio della professione e sono spesso aggravati da processi informatici inefficienti.

La situazione è ormai causa di un pericoloso circolo vizioso: aumentano i prepensionamenti e gli abbandoni, mentre la medicina generale diventa sempre meno attrattiva per i giovani medici. Questo provoca un aumento della carenza di personale, che aggrava ulteriormente la crisi del settore.

Fimmg denuncia inoltre la mancata applicazione dell’accordo sul 118 e contesta gli ultimi provvedimenti adottati dalla ASL Brindisi per la gestione dei PPI in violazione dell’ACN, che rischia di determinare le dimissioni del personale medico del 118.

15 Novembre 2022

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