“I Sacerdoti come i medici, accanto ai malati Covid”. Anelli (Fnomceo) premiato a nome di tutti i medici dall’Arcivescovo di Bari 

“I Sacerdoti come i medici, accanto ai malati Covid”. Anelli (Fnomceo) premiato a nome di tutti i medici dall’Arcivescovo di Bari 

“I Sacerdoti come i medici, accanto ai malati Covid”. Anelli (Fnomceo) premiato a nome di tutti i medici dall’Arcivescovo di Bari 
"Quando i giovani medici giurano, tante volte si è pensato che quello fosse come un rituale, un retaggio del passato. Invece, e lo si è visto con tanta evidenza in questo contesto, quel Giuramento è diventato il motore della Professione. Ne è diventato l'anima. Anima che si è concretizzata in questa triste vicenda, dove ben 173 medici hanno perso la vita, insieme a infermieri, farmacisti, ostetrici. A loro va il nostro ricordo". Così il presidente della Federazione.

I sacerdoti come i medici, prossimi ai pazienti di Covid-19 per alleviare le loro sofferenze, corporali e spirituali, sino a offrire la loro stessa vita. Ad accomunare, ancora una volta, coloro che Papa Francesco ha definito ‘i Santi della porta accanto’ è stato, ieri sera, il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
 
Lo ha fatto a Noicattaro (Ba), in occasione della festa patronale di Santa Maria del Carmine, ricevendo dalle mani di Monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, una targa commemorativa. Targa che, richiamando il monito del Siracide a onorare il medico, vuole essere un ringraziamento per ‘lo zelo, l’abnegazione e la dedizione di tutti i medici italiani’ nei mesi difficili della pandemia e una preghiera alla Beata Vergine del Carmelo per ‘coloro che, nell’esercizio della professione medica, hanno sacrificato la loro vita’.
 
Nel ringraziare l’Arcivescovo, il Parroco, Don Giuseppe Bozzi e il presidente del Comitato Festa patronale, Marino Santamaria,  Anelli ha espresso gratitudine a tutto il clero, a tutti i sacerdoti “che, insieme con i medici, si sono dedicati con passione agli altri, sono stati accanto ai malati e ai morenti, offrendo tante vite umane”.
 
“Tanti sacerdoti sono caduti, sono deceduti nel corso del loro Ministero – ha ricordato – in questi terribili mesi, soprattutto nelle zone più colpite dal virus”.
 
Sono infatti oltre 120 i sacerdoti che, in Italia, hanno perso la vita nel corso dell’epidemia di Covid-19. Così come 173 sono i medici. Una comunanza di destini che nasce, secondo Anelli, da una contiguità di valori e di obiettivi.
 
“Credo che vada riconosciuta alla Professione medica una peculiarità – ha affermato Anelli -: il fatto che il medico non è soltanto definito dalle sue competenze, dalle sue abilità, ma dai suoi valori. Il medico trasforma così la sua conoscenza – che è un patrimonio immenso, ma anche un grande potere – in qualcosa di diverso perché la orienta al bene. Lo aveva già intuito Ippocrate nel 400 avanti Cristo, quando aveva condizionato questo potere che deriva dalla conoscenza al bene. Il medico è dunque colui che non solo ha le competenze, ma che consacra tutta la propria vita al bene”.
 
“E allora, in questa società, credo che vada riconosciuto, sottolineato questo aspetto – ha concluso -. Quando i giovani medici giurano, tante volte si è pensato che quello fosse come un rituale, un retaggio del passato. Invece, e lo si è visto con tanta evidenza in questo contesto, quel Giuramento è diventato il motore della Professione. Ne è diventato l'anima, perché quel Giuramento richiama i valori, i principi a cui i medici consacrano la loro attività. Anima che si è concretizzata in questa triste vicenda, dove ben 173 medici hanno perso la vita, insieme a infermieri, farmacisti, ostetrici. A loro va il nostro ricordo, la nostra riconoscenza. Un grazie a tutto il clero di Bari per averli ricordati".    

17 Luglio 2020

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...