Il San Raffaele Sulmona è la migliore struttura sanitaria della Regione

Il San Raffaele Sulmona è la migliore struttura sanitaria della Regione

Il San Raffaele Sulmona è la migliore struttura sanitaria della Regione
Lo annuncia la stessa struttura citando i risultati comunicati dall’Ufficio Promozione della Qualità del Sistema Sanitario Regionale del Dipartimento Salute e Welfare – Servizio Ispettivo e Controllo Qualità. In una classifica in cui il punteggio medio è di 7,1 e il minimo 5,7, il San Raffaele ha ottenuto la migliore performance, con un punteggio complessivo di 8,4. La ricerca nell’ambito di un progetto Agenas.

“Per la seconda volta il San Raffaele Sulmona risulta la migliore struttura sanitaria della Regione Abruzzo: lo dicono i dati diffusi dall’Ufficio Promozione della Qualità del Sistema Sanitario Regionale del Dipartimento Salute e Welfare – Servizio Ispettivo e Controllo Qualità. In una classifica in cui il punteggio medio è di 7,1 e il minimo 5,7 la struttura abruzzese del SR ha ottenuto la migliore performance, con un punteggio complessivo di 8,4”. È quanto annuncia la struttura stessa in una nota.

Quattro le aree di indagine: processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona; accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura; accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza; cura della relazione con il paziente/cittadino. In tutte queste aree il San Raffaele Sulmona ha ottenuto un’alta valutazione, “a conferma dell’eccellenza delle cure presso le strutture SR”.

L’indagine è stata effettuata su un totale di 26 strutture di ricovero, di cui 16 presidi ospedalieri pubblici e 10 istituti di ricovero privati accreditati. Si tratta del Progetto Agenas “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino” – Relazione finale e piani di miglioramento – anno di rilevazione 2017. La Regione Abruzzo ha infatti contribuito alla realizzazione del Progetto di Empowerment, attraverso la partecipazione all’indagine nazionale sulla qualità delle strutture ospedaliere nel territorio regionale.

“Un ulteriore tassello che ci colloca in una posizione ancora più strategica nel tessuto sanitario regionale, rendendoci un vero e proprio punto di riferimento per chi, anche fuori dai confini territoriali, si rivolge alla nostra struttura per ricevere supporto e cure”, afferma il Direttore Operativo del San Raffaele, Pierluigi Marinelli.

Il San Raffaele Sulmona è specializzato in riabilitazione neuromotoria, ed è in grado di offrire assistenza a soggetti di ogni età, nelle seguenti specialità: Unità spinale; Riabilitazione neurologica; Riabilitazione ortopedica; Riabilitazione ex articolo 26 L.833/78;  prestazioni ambulatoriali. Dispone di 101 posti letto, di cui 55 in regime di ricovero ordinario per i casi clinici più complessi. Parte dei posti letto sono in Day Hospital. “I pazienti possono contare su di una serie di servizi assistenziali come il laboratorio analisi, l’idrokinesiterapia e la diagnostica per immagini, che si avvale delle più avanzate tecnologie Siemens”, evidenzia la struttura.

“L’Unità spinale – conclude la nota del San Raffaele – è il fiore all'occhiello della struttura sanitaria e rappresenta l’unica realtà in Abruzzo e una delle migliori in Italia in grado di fornire un'assistenza riabilitativa specializzata per soggetti con lesioni midollari. Il reparto può contare su una equipé professionale multidisciplinare che ha come obiettivo ultimo la rieducazione in piedi del paziente spinale. La struttura di Sulmona sarà infatti la prossima, dopo l’IRCCS di via della Pisana, a dotarsi di EKSO, l’esoscheletro robotico, modernissimo gioiello della tecnologia nel campo della riabilitazione degli arti inferiori, che consente di simulare il cammino”.

04 Dicembre 2017

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