Il trapianto di fegato compie 25 anni all’ospedale Molinette di Torino

Il trapianto di fegato compie 25 anni all’ospedale Molinette di Torino

Il trapianto di fegato compie 25 anni all’ospedale Molinette di Torino
Un grande traguardo storico per il Centro diretto da Mauro Salizzoni. Il 10 ottobre 1990 l’intervento su un uomo di 44 anni, affetto da epatite virale, che ha vissuto per 13 anni con trapianto funzionante.

Il primo trapianto di fegato a Torino avveniva il 10 ottobre 1990 presso le Molinette in un uomo di 44 anni, affetto da epatite virale, che ha vissuto per 13 anni con trapianto funzionante. Da allora questo programma di trapianto ha avuto uno sviluppo importante ed in 25 anni sono stati eseguiti 2737 trapianti di fegato. Alcuni di questi sono stati chirurgicamente più complessi: 126 sono infatti trapianti di una sola parte del fegato (il cosiddetto “split”), 57 sono trapianti in combinazione con altri organi, quali rene, pancreas o polmone, 14 sono trapianti da donatore vivente e 6 sono trapianti con tecnica “domino”.

Il primo trapianto di fegato in un paziente in età pediatrica è stato effettuato sempre alle Molinette di Torino il 10 gennaio 1993 in una diciassettenne, con ottimo esito. E’ però dal 14 ottobre 1999 che decolla il programma di trapianto pediatrico a favore anche di pazienti molto piccoli, affetti da patologie congenite. Dal 1993 ad oggi sono stati trapiantati 150 pazienti in età pediatrica, anche di pochi mesi,con fegato intero o split.

Le persone che oggi sono in lista di attesa per il trapianto di fegato presso il Centro di Torino sono 79, con un tempo di attesa calcolato sulla mediana di circa 6 mesi.

In questi 25 anni la sopravvivenza d’organo è risultata del 75% a 5 anni, ma questa sale all’80% se si analizzano gli ultimi 8 anni di attività di trapianto, a conferma dei grandi progressi chirurgici, rianimatori, immunologici e terapeutici. Ancor più elevata è la sopravvivenza dei pazienti pediatrici, che raggiunge il 93% a 10 anni dal trapianto.

“Questi dati sono da considerarsi ancor più di eccellenza, se si pensa all’età sempre più elevata dei donatori e riceventi ed alla concomitanza per entrambi di ulteriori patologie”, commenta una nota dell’Ufficio stampa AOU Città della Salute e della Scienza.

Il Centro di Trapianto di Fegato di Torino è allineato con i migliori centri internazionali per standard di qualità e per volumi di attività. In Italia detiene da diversi anni il primato nel numero dei trapianti effettuati e nella qualità degli esiti. Sono solo pochi i Centri nel mondo che possono vantare una simile esperienza. Tra i Centri che contribuiscono con i loro dati allo studio internazionale collaborativo sui trapianti (CTS), solo due Centri del Regno Unito (Birmingham e King’s College di Londra) ed un Centro USA (Dallas) hanno collezionato un numero di trapianti di fegato superiore a quello di Torino.

“Dietro questa eccellente attività sono coinvolti tantissimi professionisti, a vario titolo”, conclude l’Ufficio stampa AOU Città della Salute e della Scienza. “A tutti loro e, soprattutto, ai nostri donatori ed alle loro famiglie, va il ringraziamento per questo successo medico e di grande umanità”.

08 Ottobre 2015

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