La Calabria avrà la sua Banca del Latte materno

La Calabria avrà la sua Banca del Latte materno

La Calabria avrà la sua Banca del Latte materno
Lo ha annunciato il presidente della Regione Mario Oliverio, spiegando che nella prossima riunione la Giunta approverà la proposta di legge istitutiva. Oliviero: "Recuperiamo il ritardo rispetto ad altre regioni, partendo dall'esperienza positiva della Banca del Latte "Galatea", già attiva da alcuni anni a Cosenza".

La Calabria avrà la sua Banca del Latte materno. Nella prossima riunione della Giunta Regionale sarà infatti approvata la proposta di legge sulla sua istituzione, elaborata nelle scorse settimane. Lo ha annunciato ieri, a Cosenza, il presidente della Regione Mario Oliverio, intervenendo nel corso del convegno "Sanità in progress", organizzato dal Dipartimento Materno-Infantile dell'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza, svoltosi presso la sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Cosenza. Una iniziativa promossa in occasione della Giornata mondiale del neonato prematuro.
 
Il presidente della Regione, riferisce una nota della Regione, nel corso dell'incontro ha parlato del progetto di legge regionale sull'istituzione della "Banca del Latte donato", che conta quale capofila la Banca del Latte "Galatea", già attiva da alcuni anni a Cosenza, presso l'Ospedale dell’Annunziata, unica in Calabria. “Una esperienza positiva, che potrà essere trasferita nelle altre terapie intensive neonatali e neonatologie della regione”, afferma la nota regionale.
 
"Oggi si discute dei diritti dei bambini – ha detto Oliverio – e quello alla salute è, naturalmente, il più importante. Il latte materno donato va proprio in questa direzione, soprattutto se pensiamo a bambini nati pre-termine o affetti da patologie pediatriche. Recuperando il ritardo rispetto ad altre regioni, istituiremo la Banca del Latte materno, partendo da una esperienza positiva, come è quella di Cosenza. In Calabria ogni anno sono oltre 1000 i bambini nati pre-termine; anche a loro, come nel resto d'Italia, va data un' assistenza adeguata”.

18 Novembre 2015

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