La Regione lancia la campagna “La nuova sanità ligure, più vicina, più facile, più pronta”

La Regione lancia la campagna “La nuova sanità ligure, più vicina, più facile, più pronta”

La Regione lancia la campagna “La nuova sanità ligure, più vicina, più facile, più pronta”
L’iniziativa per spiegare i cittadini come utilizzare le nuove strutture ambulatoriali e i nuovi strumenti a disposizione del sistema sanitario regionale, a partire dalle case di comunità. Bucci: “Dobbiamo ripensare il sistema sociosanitario in una regione che vuole essere un modello forte a livello nazionale”. Nicolò: “Particolare attenzione all’umanizzazione delle cure”. LE SLIDE

E’ partita la campagna informativa di Regione Liguria dedicata alla sanità ligure “più vicina, più facile, più pronta”. Si tratta di una attività che ha come obiettivo quello di informare i cittadini su come utilizzare le nuove strutture ambulatoriali e i nuovi strumenti a disposizione del sistema sanitario regionale, a partire dalle case di comunità, per rispondere ai temi della cronicità, della prossimità delle cure e della presa in carico della persona. Nel corso della presentazione sono state inoltre illustrate le attività svolte per abbattere le liste d’attesa.

“Dobbiamo ripensare – le parole di Marco Bucci, presidente di Regione Liguria, rilanciate in una nota – il sistema sociosanitario in una regione che vuole essere un modello forte a livello nazionale. È fondamentale migliorare l’accesso e l’erogazione delle cure, portando più risorse vicino al malato e garantendo servizi concreti e immediati ai cittadini. Vogliamo – prosegue Bucci – estendere accesso ed erogazione delle cure sanitarie a tutto il territorio regionale in modo uniforme; ottimizzare le strutture amministrative e logistiche su base regionale; consolidare la governance e la gestione economica attraverso la semplificazione dei processi amministrativi. Questa campagna di comunicazione va proprio in questa direzione, spiegando in modo chiaro e concreto ai cittadini come utilizzare i nuovi strumenti messi a disposizione”.

“Il primo grande tassello di questa riforma – aggiunge Massimo Nicolò assessore alla sanità di Regione Liguria – è quello delle Case della Comunità che stanno entrando in piena funzione in Liguria, secondo quanto previsto dal Pnrr. Con l’ingresso dei medici di medicina generale, le case di comunità diventano il primo riferimento del cittadino e, in particolare, del malato cronico. Anche grazie a questa fondamentale novità, la sanità ligure sarà più vicina, più facile, più pronta e con una particolare attenzione all’umanizzazione delle cure”.

“Ci sono altre novità – prosegue Nicolò – di grande rilevanza che dobbiamo spiegare bene ai cittadini: il numero unico 116117 per la bassa complessità che entrerà in funzione nel 2026; il servizio di recall che aiuta liguri a non dimenticare l’appuntamento, il percorso di tutela per abbattere le liste d’attesa già attivo per alcune specialità; gli strumenti che abbiamo messo a disposizione per facilitare l’accesso nei pronto soccorso come il PS tracker e il servizio ‘Chiedi a me’ sono solo alcuni esempi. Alle novità che stiamo introducendo, affianchiamo campagne di informazione e comunicazione per dare ai cittadini tutti gli strumenti per utilizzare al meglio la sanità ligure”.

La campagna, composta da attività di informazione dei cittadini e di comunicazione sui territori, parte dal manifesto che viene diffuso in tutta la Liguria con affissioni, clip televisive e sui social di Regione, oltre che a spazi informativi sui siti regionali. Il “manifesto” illustra come la nuova sanità ligure diventi “più vicina, più facile, più pronta, attraverso le case e gli ospedali della comunità, i percorsi di tutela per abbattere le liste d’attesa, il fascicolo sanitario elettronico, servizi per gli utenti e i familiari dei pronto soccorso e il nuovo numero unico europeo 116117”. “Le parole chiave della nuova sanità ligure – spiega la nota regionale – entreranno a far parte di un vocabolario che sarà diffuso e accessibile per tutti i cittadini”.

Dopo il manifesto, verranno attivate le campagne di comunicazione nei comuni e nei quartieri dove sorgono le case di comunità, con campagne sui mezzi di informazione e con la “sanità in piazza”, uno spazio pubblico dove i cittadini potranno trovare tutte le informazioni necessarie per conoscere come e dove rivolgersi per ottenere i servizi offerti dalle case di comunità.

15 Settembre 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...