Lazio. Audizione in commissione su criticità Liste d’attesa

Lazio. Audizione in commissione su criticità Liste d’attesa

Lazio. Audizione in commissione su criticità Liste d’attesa
La commissione Sanità, presieduta da Alessandra Mandarelli, ha incontrato in audizione il presidente del Consorzio Sociale Capodarco, Maurizio Marotta, che dal 1999 gestisce, per conto della Regione Lazio, il servizio Recup per le prenotazioni delle visite mediche e specialistiche. L'incontro è stato richiesto dal consigliere Rocco Berardo, della Lista Bonino-Pannella e ha messo in luce come sul sistema gravino ancora molte difficoltà che dilatano i tempi d’attesa per i cittadini.

I rappresentanti di Capodarco hanno consegnato ai commissari i dati sulle prestazioni erogate nel 2010, soffermandosi sulle criticità emerse nella gestione del servizio e proponendo soluzioni per ridurre le liste d'attesa e per evitare sprechi di risorse umane ed economiche.
Le criticità emerse. Si è infatti affrontato il tema delle "doppie prenotazioni" (al Recup e al Cup della singola struttura), degli accessi che non transitano affatto attraverso il sistema Recup (il 65,8% del totale), delle disdette tardive o non comunicate, delle richieste di singoli specialisti da parte del cittadino: tutti elementi che concorrono ad ingrossare i dati delle liste d'attesa, creando un clima di sfavore attorno al Sistema sanitario regionale.
Secondo i dati forniti, le prestazioni attualmente ritenute più critiche in termini di giorni di attesa sono le risonanze magnetiche, le ecografie e le mammografie. In quest'ultimo caso, però, è stato fatto notare che il dato appare falsato dal fatto che, in assenza di un raccordo con le attività di screening rivolte alla fascia di popolazione femminile interessata, il Recup viene attivato da molte donne che chiedono semplicemente una visita preventiva e non clinica.
I consiglieri, apprezzando il lavoro svolto finora da Capodarco, hanno auspicato una maggiore integrazione di tutti i database regionali relativi alla prenotazione di prestazioni sanitarie e il ricorso a sistemi tecnologici avanzati per evitare "doppioni", ridurre al minimo le visite prenotate e non effettuate, favorire una maggiore appropriatezza delle prescrizioni.
"Siamo disposti ad accogliere una relazione sulle criticità esposte da Capodarco per poi inoltrare alla struttura commissariale una sintesi di quanto è emerso oggi durante questa preziosa audizione", ha dichiarato la presidente Mandarelli a chiusura dei lavori.

14 Febbraio 2011

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