Lazio. Audizione in Consiglio regionale Asl Rm/B. Il DG De Salazar: “I primi ad aprire quattro ambulatori medicina generale”

Lazio. Audizione in Consiglio regionale Asl Rm/B. Il DG De Salazar: “I primi ad aprire quattro ambulatori medicina generale”

Lazio. Audizione in Consiglio regionale Asl Rm/B. Il DG De Salazar: “I primi ad aprire quattro ambulatori medicina generale”
Lo ha sottolineato il direttore generale della Asl in commissione Politiche sociali e Salute. "Puntiamo ad un atto aziendale reale, immediatamente applicabile e fruibile". E annuncia un'importante novità. "Abbiamo costituito una struttura per migranti, saldata con le associazioni di volontariato".

Innovare e al tempo stesso fronteggiare con competenza e tempestività le criticità e le emergenze. Questa la rotta del nuovo Atto aziendale della Asl Rm/B, illustrato dal direttore generale Vitaliano De Salazar in commissione Politiche sociali e Salute, presieduta da Rodolfo Lena (Pd). De Salazar, accompagnato dai direttori sanitario e amministrativo, ha innanzitutto rappresentato le peculiarità della Azienda che dirige: "Si tratta della Asl più estesa di Roma, con ben 740mila abitanti e con in carico il 35% della popolazione nomade presente in città. Ci sono inoltre da considerare il carcere di Rebibbia e gli almeno 50mila migranti che insistono sul nostro territorio". A fronte di queste criticità, De Salazar punta ad un Atto aziendale "reale, immediatamente applicabile e fruibile".

Numerose le innovazioni snocciolate nel corso dell’audizione. In primis 'Area di degenza a media-bassa intensità assistenziale (Ambi), totalmente a gestione infermieristica, con 10 posti letto iniziali "che intendiamo raddoppiare", ha spiegato De Salazar, e poi la Breast unit, che rappresenta "un salto culturale importante e una conquista civile".
 
"Siamo stati tra i primi, inoltre, ad aprire quattro ambulatori di medicina generale, ai quali si affiancherà da aprile la Casa della Salute di via di Torrenova", ha annunciato il direttore generale. Costituita poi una apposita struttura per migranti, saldata con le associazioni di volontariato. "Abbiamo quindi promosso un coordinamento regionale per le carceri del Lazio, allo scopo di mettere in rete le eccellenze di ciascuna Asl e di incentivare il ricorso alla telemedicina, in cui crediamo molto". In rete finiranno anche le farmacie degli ospedali Pertini, Tor Vergata e Policlinico Casilino, per dare vita ad una specifica area del farmaco, con l'obiettivo di razionalizzare le grandi prescrizioni e produrre risparmi in termini di spesa farmaceutica.
 
Le precedenti audizioni: Rm/H; Rm/D; Ares
 

12 Marzo 2015

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