Lazio. Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra su Cup e Servizi amministrativi: “Il 3 settembre manifestazione, pronti a sciopero”

Lazio. Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra su Cup e Servizi amministrativi: “Il 3 settembre manifestazione, pronti a sciopero”

Lazio. Cgil, Cisl e Uil sul piede di guerra su Cup e Servizi amministrativi: “Il 3 settembre manifestazione, pronti a sciopero”
I sindacati denunciano come “le ditte subentranti nell’appalto stanno procedendo alla stipula dei contratti in maniera unilaterale e con le decurtazioni di salario” e giudicano tardiva la convocazione della Regione prevista per il 10 settembre.

“Dalla Regione Lazio ancora nessuna risposta concreta per i lavoratori dei Cup e dei Servizi amministrativi. L’amministrazione regionale ci ha convocato per il 10 settembre, quando sarebbero già operativi i cambi di appalto con le ditte subentranti, la società SDS e la RTI-GPI, che stanno procedendo alla stipula dei contratti in maniera unilaterale e con le decurtazioni di salario che abbiamo denunciato e per le quali abbiamo chiesto un incontro urgente. Serve quindi – come già abbiamo chiesto – la proroga per il nuovo avviamento e servizi aggiuntivi. Noi non ci stiamo. E il 3 settembre scenderemo in piazza”. Fp-Cgil Roma e Lazio, Filcams-Cgil Roma e Lazio, Cisl-Fp Lazio, Fisascat-Cisl Lazio, Uil-Fpl Roma e Lazio e Uil Trasporti Roma e Lazio confermano lo stato di agitazione nella vertenza dei lavoratori esternalizzati dei Cup e dei Servizi amministrativi stretti nella morsa di cambi di appalto nei quali, al contrario di quanto sottoscritto nelle intese con la Regione, gli aggiudicatari dei bandi di gara non riescono a garantire salari e posti di lavoro.
 
“Pretendiamo il rispetto dei patti: i livelli occupazionali, salariali e diritti non si toccano”, dichiarano in una nota i segretari generali regionali delle federazioni di categoria Natale Di Cola (Fp-Cgil Roma e Lazio), Roberto Chierchia (Cisl-Fp Lazio), Sandro Bernardini (Uil-Fpl Roma e Lazio), Alessandra Pelliccia (Filcams-Cgil Roma e Lazio), Carlo Costantini (Fisascat-Cisl Lazio), Simona Rossitto (Uil-Trasporti Roma e Lazio). “La situazione è gravissima e la Regione Lazio non può più sottovalutare le ricadute sui lavoratori e sui servizi pubblici”.
 
“Dopo il primo risultato positivo dell’Azienda Sant’Andrea, c’è stato un brusco e colpevole cambio di rotta: risorse insufficienti, nessuna garanzia sulla tenuta occupazionale e salariale, Regione assente”, proseguono i segretari. “E’ dal 2015 che aspettiamo i progetti innovativi attraverso cui finanziare le risorse necessarie a pagare gli stipendi senza che nessuno rischi di essere licenziato”.
 
“Non permetteremo che si continui a giocare con il futuro professionale e personale dei lavoratori. Né che il funzionamento dei centri di prenotazione siano messi a rischio” concludono i sindacalisti. “Vogliamo soluzioni certe e tempestive. Il 3 settembre, dalle 9 alle 13, protesteremo in piazza Oderico da Pordenone a Roma contro l’indifferenza dell’amministrazione regionale, per tutelare le famiglie e la qualità dei servizi ai cittadini. In assenza di risposte, siamo pronti allo sciopero”.

28 Agosto 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...