Lazio. Violenza contro infermieri all’Ospedale di Tivoli. L’Ordine: “Basta aggressioni”

Lazio. Violenza contro infermieri all’Ospedale di Tivoli. L’Ordine: “Basta aggressioni”

Lazio. Violenza contro infermieri all’Ospedale di Tivoli. L’Ordine: “Basta aggressioni”
L’Ordine degli infermieri della Provincia di Roma denuncia l’ennesimo caso di violenza contro gli infermieri avvenuto lunedì scorso all’Ospedale di Tivoli dove “durante un Trattamento sanitario obbligatorio, un paziente e un suo familiare hanno aggredito il personale e danneggiato i locali”

“Un'altra aggressione che lascia sgomenti. Quanto accaduto lunedì scorso nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell'Ospedale di Tivoli non ha alcun tipo di attenuante. Ancora violenza nei confronti di infermieri impegnati duramente a garantire un servizio indispensabile come quello dell'assistenza psichiatrica”. È quanto denuncia l’Ordine degli infermieri della Provincia di Roma in un comunicato.
 
“Durante un Trattamento sanitario obbligatorio – evidenzia l’Opi di Roma – , un paziente e un suo familiare hanno aggredito il personale e danneggiato i locali. Tre colleghi sono rimasti feriti e innanzi tutto a loro va il pensiero solidale dell'Ordine e l'abbraccio corale di tutta la comunità infermieristica di Roma e della provincia”.
 
“Sono loro – denuncia l’Ordine – l'ennesimo baluardo maltrattato di una professione sempre in prima linea e troppo spesso lasciata sola. I colleghi aggrediti a Tivoli hanno dovuto attendere l'arrivo di Carabinieri e Polizia per venire a capo della situazione, non potendo contare sul servizio d'ordine interno che in casi del genere non è tenuto a intervenire. Anche questo aspetto della vicenda ci lascia amareggiati e con un senso d'impotente solitudine.
Un'escalation di episodi di violenza contro il personale sanitario che va fermata, prevenuta, scongiurata. Pazienti e operatori sono dalla stessa parte, alleati con quel “Patto Infermiere-Cittadino” che implica solidarietà e non certo violenza. Vale forse la pena di sottolineare che la tutela dei cittadini e della loro salute passa attraverso quella dei professionisti sanitari, che dunque vanno sostenuti e supportati in questo loro difficile compito. Ciò che è accaduto a Tivoli lunedì non deve più ripetersi”.

08 Agosto 2018

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