Lecce. Protezione Civile e Ipasvi inaugurano il Pass, Posto di assistenza socio sanitario

Lecce. Protezione Civile e Ipasvi inaugurano il Pass, Posto di assistenza socio sanitario

Lecce. Protezione Civile e Ipasvi inaugurano il Pass, Posto di assistenza socio sanitario
Il Pass nasce con lo scopo di effettuare prestazioni sanitarie nella fase post acuta delle maxi-emergenze. La struttura mobile organizzata dal Cives prevede un modulo di coordinamento e di servizio con strumentazioni elettroniche che farà da front office per la registrazione dell’utenza e la conservazione dei dati sanitari e la eventuale trasmissione a sala operativa. 

Taglio del nastro ufficiale al Congresso nazionale del Cives (Coordinamento infermieri volontari per l’emergenza sanitaria), svoltosi a Lecce il 30 e 31 ottobre, del PASS CIVES, da parte del Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e della presidente della Federazione Ipasvi Barbara Mangiacavalli.

Il PASS (Posto di Assistenza Socio Sanitario) è una struttura che ha lo scopo di effettuare prestazioni sanitarie nella fase post acuta delle maxi-emergenze, con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale sanitaria della popolazione. La struttura mobile organizzata dal Cives prevede un modulo di coordinamento e di servizio con strumentazioni elettroniche che farà da front office per la registrazione dell’utenza e la conservazione dei dati sanitari e la eventuale trasmissione a sala operativa, una tenda infermieristica compartimentalizzata con 5 box, ognuno dei quali arredato con lettino visita, lampada scialitica (quella delle sale operatorie), armadietto, sedia, carrello e con impianto elettrico realizzato individualmente per ogni singolo box.

Poi autoclave per la sterilizzazione dello strumentario per piccole medicazioni, depuratore di acque per la fornitura di acqua sterile per il funzionamento dell’autoclave, il lavaggio delle mani e i relativi impianti di smaltimento sicuri. Il progetto prevede anche mezzi in dotazione sia per realizzare l’Adi (assistenza domiciliare integrata tenda per tenda, campo per campo) nel caso di necessità di una visita medica e/o di una prestazione infermieristica domiciliare e un “carrello appendice” per il trasporto di presidi, strumenti , attrezzature e arredi.

Durante la visita al PASS illustrata dal direttore e responsabile della Colonna mobile nazionale Rosaria Capotosto, il Capo della Protezione civile si è detto positivamente colpito dalla struttura e dalla organizzazione interna del CIVES, i cui infermieri-volontari ricoprono anche il ruolo di logisti prima di indossare l’uniforme dei professionisti della salute.

Erano presenti alla cerimonia la senatrice Annalisa Silvestro, il dirigente del Servizio volontariato Roberto Giarola e il dirigente del Servizio relazioni internazionali Luigi D’Angelo del dipartimento di Protezione civile nazionale, il presidente del CIVES Michele Fortuna, il direttore nazionale Rosaria Capotosto e tutti gli altri componenti del Comitato direttivo nazionale di CIVES. 
 

02 Novembre 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...