Liste d’attesa. Regione Piemonte: “Superate le 100.000 visite extra orario”

Liste d’attesa. Regione Piemonte: “Superate le 100.000 visite extra orario”

Liste d’attesa. Regione Piemonte: “Superate le 100.000 visite extra orario”
Un risultato raggiunto, sottolinea la Regione, con 4 mesi di anticipo rispetto al previsto. Il piano per il recupero delle liste d‘attesa era partito a febbraio. Cirio e Riboldi: “Grazie ai professionisti e agli operatori del comparto sanitario. Proseguiamo in questa direzione, con l’obiettivo di ridurre ancora le liste d’attesa e tornare ai livelli pre-Covid”. I dati delle prestazioni per ogni azienda

“Con quattro mesi di anticipo, al 31 agosto, abbiamo raggiunto e superato le 100.000 prestazioni extra-orario, alla sera e nei fine settimana. Era l’obiettivo che ci eravamo dati per il 2025 e averlo conseguito così rapidamente è davvero un fatto straordinario che ci induce a proseguire. Ancora una volta ringraziamo i professionisti e gli operatori del comparto sanitario che hanno dato la loro disponibilità e i cittadini che hanno apprezzato la novità”. Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi annunciano con soddisfazione il bilancio dell’iniziativa partita lo scorso febbraio.

“Anche nei mesi di giugno, luglio e agosto abbiamo avuto ottimo riscontro e ci siamo focalizzati su alcuni tipi di prestazioni, quelli maggiormente critici. Ora proseguiamo in questa direzione, con l’obiettivo di ridurre ancora le liste d’attesa e tornare ai livelli pre-Covid – ha evidenziato Riboldi – La riduzione delle liste d’attesa è la priorità che abbiamo indicato ai direttori generali delle Asr, unitamente all’equilibrio dei conti che è il presupposto fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario regionale. La struttura dell’Assessorato lavora ogni giorno con le aziende sanitarie sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con la Control room e il responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale”.

Dal 22 febbraio al 31 agosto sono state 110.000 le prestazioni extra orario già effettuata dalle aziende sanitarie che hanno avviato il programma.

08 Settembre 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...