Marini: “Abbiamo vinto la scommessa della medicina territoriale”

Marini: “Abbiamo vinto la scommessa della medicina territoriale”

Marini: “Abbiamo vinto la scommessa della medicina territoriale”
La presidente intervenuta a Todi all’inaugurazione della nuova area vaccinazioni e del punto prelievi del Centro multiservizi. Il traguardo, per Marini, è stato raggiunto “grazie ad un lavoro costante di programmazione, ma anche attraverso la condivisione di un programma e con la consapevolezza delle professionalità e degli operatori della sanità che prendono in carico i cittadini a 360 gradi”.

“Quello di oggi è un ulteriore intervento che l’ Asl ha realizzato sul Centro multiservizi di Todi e che va nella direzione del rafforzamento di quei servizi in campo sanitario più prossimi ai cittadini”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo all’inaugurazione dell’area vaccinazioni e del punto prelievi del Centro Multiservizi di Todi che si è tenuta sabato alla presenza di Andrea Casciari, Direttore della USL Umbria 1, Antonino Ruggiano Sindaco di Todi, Maria Donata Giaimo, Direttore del Distretto Sanitario Media Valle del Tevere. La cerimonia dell’inaugurazione dell’ampliamento del centro multiservizi ha rappresentato anche l’occasione per presentare i dati dell’attività e i progetti del Distretto della Media Valle del Tevere.

In riferimento ai servizi di carattere territoriale offerti dal Centro, la presidente ha ricordato in particolare “quelli legati alla prevenzione, alle vaccinazioni, alla cura, tra questi anche l’estensione delle cure palliative e delle attività domiciliari che, nel recuperato complesso dell’ex ospedale di Todi, ha permesso di realizzare un centro che rappresenta un punto di riferimento per i cittadini del Comune e di tutta la Media Valle del Tevere. Si continua – ha proseguito la presidente – con gli investimenti di qualità nel campo della medicina territoriale e della prevenzione”.

“L’Umbria ha vinto la scommessa della medicina territoriale con interventi sull’extra ospedaliero, grazie ad un lavoro costante di programmazione, – ha continuato – ma anche attraverso la condivisione di un programma e con la consapevolezza delle professionalità e degli operatori della sanità che prendono in carico i cittadini a 360 gradi con l’obiettivo di assicurare ai pazienti una migliore qualità della vita, con una grande attenzione alla popolazione anziana che va mantenuta il più possibile in autosufficienza”.

“La medicina territoriale ci impone di sfidare continuamente nuovi orizzonti dando nuove risposte ai bisogni di salute all’interno del sistema sanitario nazionale – ha evidenziato la presidente – Per quanto riguarda le vaccinazioni è stato fatto un lavoro importante e prezioso e abbiamo raggiunto alti traguardi che erano a rischio anche nella nostra regione sempre avanti su questo tema e caratterizzata da una forte cultura della prevenzione anche attraverso le vaccinazioni. Abbiamo recuperato grazie all’impegno costante, mettendo in sicurezza la popolazione e coloro che non si possono vaccinare senza scaricare sui dirigenti scolastici e sulla scuola temi che non sono della scuola. Infatti, attraverso l’anagrafe vaccinale, i dirigenti scolastici possono accedere a tutte le informazioni relative agli loro studenti”.

Concludendo la presidente ha reso noto che “nel nuovo Piano sanitario regionale sarà inserita oltre a tutta la parte relativa alla nuova programmazione, una parte che approfondisce come integrare i servizi sanitari senza barriere di accesso e in forma unitaria e come si svilupperanno i modelli organizzativi sulle sfide di salute dei prossimi anni, come la cronicità, le cure palliative, i servizi per le persone anziane”.

15 Ottobre 2018

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