Medici di base: quelli con la borsa della Provincia dovranno partecipare all’assegnazione degli incarichi

Medici di base: quelli con la borsa della Provincia dovranno partecipare all’assegnazione degli incarichi

Medici di base: quelli con la borsa della Provincia dovranno partecipare all’assegnazione degli incarichi
È quanto prevede il nuovo regolamento provinciale che disciplina l'assegnazione della borsa di studio ai medici in formazione specifica in medicina generale, approvato oggi dalla Giunta.

I medici iscritti al corso di medicina generale della Provincia autonoma di Trento, che durante la formazione beneficiano della borsa di studio aggiuntiva prevista dalla legge provinciale, saranno obbligati, al conseguimento del diploma, a partecipare, per un periodo massimo di tre anni, alle procedure per l’assegnazione di incarichi a tempo determinato e indeterminato nel servizio sanitario provinciale come medico di assistenza territoriale. È quanto prevede il nuovo regolamento provinciale, attuativo della l.p. n. 4 del 1991 come di recente modificata, che disciplina l'assegnazione della borsa di studio ai medici in formazione specifica in medicina generale, approvato oggi dalla Giunta.
 
“Il nuovo regolamento – scrive la Pa – è finalizzato a disciplinare in maniera più specifica gli incarichi dei medici beneficiari, anche in previsione della carenza di professionisti nei prossimi anni”.
Possono beneficiare della borsa di studio aggiuntiva, i laureati medici che al momento della presentazione della domanda di borsa di studio, dichiarano di accettare gli obblighi specificati nel regolamento e di essere in possesso dei seguenti requisiti:
– iscrizione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale organizzato dalla Provincia autonoma di Trento;
– diploma di abilitazione all'esercizio professionale;
– residenza in un comune della provincia di Trento da almeno due anni. I due anni di residenza vengono computati a decorrere dalla data di iscrizione al corso.

12 Aprile 2019

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