Medicina di famiglia. Forza Italia Roma: “Sintonia con Omceo, potenziare territorio senza rinunciare a capillarità degli studi”

Medicina di famiglia. Forza Italia Roma: “Sintonia con Omceo, potenziare territorio senza rinunciare a capillarità degli studi”

Medicina di famiglia. Forza Italia Roma: “Sintonia con Omceo, potenziare territorio senza rinunciare a capillarità degli studi”
“Il nostro Ddl Fi punta ad un’evoluzione del medico di famiglia per renderlo protagonista di un nuovo modello organizzativo basato sul lavoro di équipe con l’introduzione di 38 ore settimanali per i medici, un equilibrio tra attività ambulatoriali, prevenzione e progetti di salute pubblica e almeno il 45% delle ore destinato a cure primarie, telemedicina, vaccinazioni e assistenza domiciliare il tutto mantenendo l’attuale convenzione” hanno ricordato i rappresentanti di Fi

“La riforma della medicina di famiglia è una priorità per Forza Italia ad ogni livello: oggi con il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Antonio Magi abbiamo registrato una totale sintonia di vedute sulla necessità di rilanciare il ruolo del medico di medicina generale garantendo al contempo un’assistenza territoriale più efficiente per il cittadino e riducendo gli accessi impropri ai Pronto Soccorso. Abbiamo condiviso con il Presidente Magi i rischi del passaggio alla dipendenza che potrebbe generare una fuga dalla Medicina generale con tanti camici bianchi che potrebbero rinunciare prima del tempo andando ad aggravare la carenza che già oggi si registra. Al Presidente Magi abbiamo illustrato, inoltre, il disegno di legge presentato da Forza Italia alla Camera che prevede un’autentica evoluzione della figura del medico di famiglia, rendendolo protagonista di un nuovo modello organizzativo basato sul lavoro di équipe con l’introduzione di 38 ore settimanali per i medici, un equilibrio tra attività ambulatoriali, prevenzione e progetti di salute pubblica e almeno il 45% delle ore destinato a cure primarie, telemedicina, vaccinazioni e assistenza domiciliare il tutto mantenendo l’attuale convenzione”.

Così Luisa Regimenti, Segretario di Forza Italia Roma, Roberta Della Casa, Consigliere regionale e Vicesegretario romano di Forza Italia con delega alla sanità e Rachele Mussolini, Capogruppo di Forza Italia in Campidoglio.

“I cittadini chiedono risposte sul diritto alla salute che dobbiamo garantire senza penalizzare i professionisti e la proposta di Forza Italia va in questa direzione. Il dibattito tra dipendenza dal Servizio sanitario nazionale e libera professione rischia di essere sterile: i medici di medicina generale possono essere i protagonisti di un rilancio della medicina di territorio garantendo le loro prestazioni nelle Case di Comunità senza rinunciare al loro impegno negli studi medici che oggi, grazie al rapporto convenzionale garantisce la capillarità dell’assistenza in particolare nelle aree più remote. Continueremo a dialogare con l’Ordine dei Medici di Roma per farci portatori delle legittime istanze di tanti professionisti che rappresentano oggi, insieme ai medici ospedalieri, la spina dorsale del Sistema sanitario nazionale” conclude.

24 Febbraio 2025

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...