Meningite. Confermato caso nel giovane deceduto a Correggio  

Meningite. Confermato caso nel giovane deceduto a Correggio  

Meningite. Confermato caso nel giovane deceduto a Correggio  
Le indagini di laboratorio hanno isolato il batterio Neisseria Meningitidis sierogruppoB (Meningococco B). Attivato il sistema di individuazione dei contatti stretti (famigliari, lavorativi e sociali) e attuate le misure di profilassi. Ma l’Ausl Irccs di Reggio Emilia consiglia nelle 4 settimane successive all’ultimo contatto con il giovane di porre attenzione ad eventuali sintesi e, in caso di comparsa, di contattare il proprio medico curante.

La Direzione dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, nel porgere “le più sentite condoglianze alla famiglia per la gravissima perdita”, informa che è stato confermato il caso di sospetta meningite nel ragazzo di 33 anni deceduto a Correggio lo scorso 4 gennaio. Le indagini di laboratorio hanno isolato il batterio Neisseria Meningitidis sierogruppoB (Meningococco B).

Per prevenire la diffusione della malattia il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è attivato immediatamente per l’individuazione dei contatti stretti (famigliari, lavorativi e sociali) e nella giornata di sabato 4 gennaio sono state attuate le misure di profilassi, fa sapere la Ausl, ricordando che la trasmissione della malattia avviene con l’emissione di goccioline di saliva che si emettono parlando, starnutendo, tossendo e pertanto sono a rischio di contagio le persone che hanno avuto contatto stretto (a distanza inferiore a 1 metro) e prolungato con l’ammalato nei 7 giorni precedenti la malattia. Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, di solito 3-4 giorni.

Si consiglia comunque, nelle 4 settimane successive all’ultimo contatto con il malato, di porre attenzione alla comparsa di febbre associata a intenso malessere, mal di testa intenso, rigidità nucale, nausea, vomito e petecchie (piccole macchie rosse della pelle). In caso di comparsa di sintomi dopo un contatto con un ammalato è necessario contattare il proprio medico curante.

10 Gennaio 2025

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...