Modena. Manifesti contro vaccini con dati sbagliati. No vax condannata per procurato allarme

Modena. Manifesti contro vaccini con dati sbagliati. No vax condannata per procurato allarme

Modena. Manifesti contro vaccini con dati sbagliati. No vax condannata per procurato allarme
"Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa". Questo il messaggio riportato nel manifesto. Ma il dato era errato, come dovettero ammettere gli stessi no vax, dal momento che quella cifra è riferibile a tutte le segnalazioni arrivate ad Aifa di eventi avversi e non ai danneggiati. Ora la responsabile delle affissioni dovrà pagare 400 euro di multa.

No vax condannata a Modena per "procurato allarme". Si tratta della prima condanna di questo genere in Italia. La motivazione? Aver affisso lo scorso febbraio in città una serie di manifesti riportanti questa scritta: "Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa". Ma il dato era errato, come dovettero ammettere gli stessi no vax. Quella cifra è intatti riferibile solo a tutte le segnalazioni di reazioni avverse arrivate all’Aifa, comprese banali influenze, e non al numero di persone danneggiate.

La storia è ricostruita dal Gazzettino di Modena che spiega come la mandataria dei due manifesti 3×6 esposti a Modena dal movimento "Riprendiamoci il pianeta" e "Genitori del no Emilia Romagna" è stata raggiunta da un decreto penale di condanna e dovrà pagare 400 euro. "Ci siamo resi conto di avere scritto una inesattezza nel nostro manifesto che stiamo correggendo", scrisse sui social ai tempi "Riprendiamoci il pianeta", ma la reazione dell’Ausl è stata decisa in quanto "la diffusione di tali contenuti fa leva su false informazioni in grado di disorientare immotivatamente i cittadini".

13 Luglio 2018

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