Nefropatia. Asnet e Aned chiedono risposte sull’attuazione del servizio di trasporto dialisi

Nefropatia. Asnet e Aned chiedono risposte sull’attuazione del servizio di trasporto dialisi

Nefropatia. Asnet e Aned chiedono risposte sull’attuazione del servizio di trasporto dialisi
Denotti (Asnet): “Il trasporto dei pazienti può essere complesso a seconda delle condizioni cliniche dell’assistito, riceviamo numerose segnalazioni di familiari in difficoltà”. Zucca (Aned): “Questo servizio sanitario trova conferma nei Lea, auspichiamo che la delibera in materia dedicata approvata a fine anno 2023 in Sardegna sia oggi resa operativa”.

E’ un vero e proprio calvario, ancora oggi, per i pazienti affetti da nefropatia che ogni settimana devono recarsi a fare la dialisi presso le strutture sanitarie del territorio isolano con la propria auto. Ecco che le associazioni sarde dei pazienti Asnet e Aned scrivono al Direttore generale della Sanità, Luciano Oppo, e al Direttore generale Ares, Giuseppe Pintor, per chiedere di assicurare ai malati il loro diritto ad un trasporto appropriato.

“Non è sempre semplice – spiega Bruno Denotti, Presidente regionale Asnet – portare presso la struttura sanitaria preposta un paziente affetto da questa patologia, quando arriva ad essere critica, con una semplice auto di uso familiare. Stiamo parlando di un trasporto sanitario indispensabile: il trasporto dei pazienti che hanno l’esigenza di fare la dialisi può essere infatti complesso a seconda delle condizioni cliniche dell’assistito”.

Trasporto che sarebbe dovuto essere garantito già dallo scorso anno per effetto della delibera n° 45/13 del 20.12.2023 con cui la Giunta di allora dava attuazione al comma 1 dell’art. 49 della L.R. n. 9/2023 in materia dedicata, con la quale era stata stanziata la somma di 2.000.000 euro a decorrere dall’anno 2023, a valere sul fondo sanitario regionale, a beneficio delle aziende sociosanitarie locali proprio per il servizio di trasporto dal domicilio al centro dialisi, anche ubicato nello stesso comune di residenza, a favore dei soggetti nefropatici cronici in trattamento dialitico, che necessitano di barelle o sedia a rotelle.

Con la delibera sopracitata sono state approvate anche le indicazioni di definizione e adempimento delle fasi operative di accesso al servizio.

“Numerose sono le segnalazioni – evidenzia il Presidente Asnet – che sono pervenute alla nostra associazione di familiari in difficoltà a trasportare nella propria semplice vettura il proprio caro. Il servizio gestito dall’ambulanza e dall’équipe del 118 per questi casi è dunque fondamentale”.

“Questo servizio sanitario – aggiunge Annibale Zucca, Segretario regionale Aned – ha trovato conferma nella disciplina relativa ai LEA approvata nel 2017, ma ad oggi in Sardegna la delibera dedicata non è ancora entrata in vigore. Né abbiamo appreso di iniziative a riguardo”.

“Abbiamo dunque volto un appello fiduciosi di una risposta in tempi brevi – concludono Denotti e Zucca – ai Direttori generali Oppo e Pintor afferenti alle strutture di competenza a seguire la problematica, chiedendo senza più rinvii le tempistiche per rendere operativa la deliberazione n. 45/13 del 20.12.2023, che riguarda, tra i vari punti, anche il trasporto dei pazienti nefropatici ai centri dialisi”.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

04 Marzo 2025

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