Nesci (M5S): “In Calabria troppe falle nell’accompagnamento al parto. Presenterò interrogazione”

Nesci (M5S): “In Calabria troppe falle nell’accompagnamento al parto. Presenterò interrogazione”

Nesci (M5S): “In Calabria troppe falle nell’accompagnamento al parto. Presenterò interrogazione”
“Un bambino non può morire al parto, addirittura in casa propria. L'accompagnamento al parto ha in Calabria delle grosse falle, su cui è necessario fare approfondimenti”. È il commento della deputata M5S, Dalila Nesci, alla storia del piccolo nato morto nell'abitazione della madre romena a Rocca di Neto. La parlamentare è pronta a presentare un'interrogazione per far luce sulla vicenda.

“È inquietante la storia del bambino nato morto nell'abitazione della madre romena a Rocca di Neto, per cui già sarebbero state avviate indagini”. È la reazione della deputata M5S, Dalila Nesci, capogruppo in commissione Sanità”.
 
Non è concepibile che accadano simili tragedie nel 2017 e non è pensabile che vi sia, in proposito, soltanto l'intervento della magistratura. È invece indispensabile – ha continuato la parlamentare 5stelle – che tutte le istituzioni si attivino, al fine di verificare se la madre del piccolo avesse fatto delle visite di controllo, se avesse agile accesso al consultorio e un medico di base, come si sostenesse economicamente e di quali notizie e strumenti dispongano i Servizi sociali del Comune di Rocca di Neto”.
 

“In ogni caso, questo episodio, gravissimo, dimostra – ha sottolineato la deputata – che l'accompagnamento al parto ha in Calabria delle grosse falle, su cui è necessario approfondire senza esitazioni, rinvii e sufficienza. Un bambino – ha concluso Nesci – non può morire al parto, addirittura in casa propria, per motivi che sembrerebbero, stavolta, da ricondursi a problemi sociali per cui esistono apposite strutture pubbliche. Nel merito presenterò nell'immediato un'interrogazione, non sopportando che la vicenda finisca appena dopo il clamore mediatico”.

16 Novembre 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...