Ospedale del Mugello.  Esteso fino ai bambini di dodici anni l’accesso al “Percorso Pediatrico”

Ospedale del Mugello.  Esteso fino ai bambini di dodici anni l’accesso al “Percorso Pediatrico”

Ospedale del Mugello.  Esteso fino ai bambini di dodici anni l’accesso al “Percorso Pediatrico”
Le patologie dei bambini visitati nel "Percorso Pediatrico" sono state per il 38% patologie dell'apparato gastroenterico (ad esempio stomatiti, enteriti, gastroenteriti, stipsi), per il 18% patologie dell' apparato respiratorio (come otiti, rinofaringiti, asma bronchiale), 14% traumi cranici minori, 9% febbre e convulsioni febbrili, 21 % patologie varie (ad esempio infezione delle vie urinarie, orticaria).

Da questa settimana entrano nel “Percorso Pediatrico” dell’Ospedale del Mugello anche i bambini fino a 12 anni di età. Il servizio, inaugurato lo scorso aprile, per i bambini fino agli 8 anni di età, è aperto dieci ore al giorno (dalle 9 alle 19), sette giorni su sette, per tutto l'anno. E’ stato denominato “Percorso Pediatrico” ed è riservato ai codici bianchi e azzurri, quindi alle patologie a minore criticità, minore urgenza ed intensità clinica, i restanti codici di maggior gravità (rosso, giallo e verde) continuano ad essere gestiti in pronto soccorso dai medici e dagli infermieri della medicina d’urgenza in stretta collaborazione con lo specialista pediatra. Il percorso inizia in pronto soccorso, dove i piccoli pazienti sono accolti e valutati nell'area triage dal personale infermieristico, e può proseguire all’Ambulatorio Pediatrico quando  è assegnato il codice bianco o azzurro. Prosegue invece la visita specialistica pediatrica in pronto soccorso per i codici verde, giallo e rosso.


 


Il nuovo servizio è stato realizzato dal reparto di pediatria e neonatologia diretto da Rosalia Emidia Di Silvio, in stretta collaborazione con il pronto soccorso di cui è direttore il dottor Roberto Vannini, e la direzione infermieristica diretta da Daniela Ammazzini.


 


Per il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni: “In poco tempo il servizio si radica e si amplia, a beneficio della comunità del Mugello ed in particolare dei bambini e dei loro genitori. Il Percorso Pediatrico è nato davvero dal basso, da una esigenza reale, sentita che un gruppo di genitori ci aveva manifestato – continua -. Ce ne siamo fatti carico e grazie all'assessorato alla Sanità della Regione e l'Azienda USL Toscana centro in poco tempo il servizio è stato attivato. La sua estensione adesso fino ai bambini di 12 anni è certamente un fatto positivo per le famiglie e tutto il territorio”.


 


Di Silvio ha fatto sapere che in questi primi cinque mesi hanno usufruito di tale percorso 326 bambini; tutti inviati a domicilio tranne un solo bambino trattenuto in Osservazione Breve Pediatrica (OBI), obiettivo raggiunto grazie all’appropriata selezione dei bambini da parte degli infermieri di triage in pronto soccorso. La maggior concentrazione di piccoli pazienti si è verificata nei giorni prefestivi e festivi.


 


Rispetto allo stesso periodo del 2017 si è verificato un incremento dei codici azzurri e bianchi di bambini con età minore o uguale ad 8 anni di 111 bambini.


 


Le patologie dei bambini visitati nel "Percorso Pediatrico" sono state per il 38% patologie dell'apparato gastroenterico (ad esempio stomatiti, enteriti, gastroenteriti, stipsi), per il 18% patologie dell' apparato respiratorio (come otiti, rinofaringiti, asma bronchiale), 14% traumi cranici minori, 9% febbre e convulsioni febbrili, 21 % patologie varie (ad esempio infezione delle vie urinarie, orticaria).


 


Da questa settimana entrano nel “Percorso Pediatrico” dell’Ospedale del Mugello anche i bambini fino a 12 anni di età. Il servizio, inaugurato lo scorso aprile, per i bambini fino agli 8 anni di età, è aperto dieci ore al giorno (dalle 9 alle 19), sette giorni su sette, per tutto l'anno. E’ stato denominato “Percorso Pediatrico” ed è riservato ai codici bianchi e azzurri, quindi alle patologie a minore criticità, minore urgenza ed intensità clinica, i restanti codici di maggior gravità (rosso, giallo e verde) continuano ad essere gestiti in pronto soccorso dai medici e dagli infermieri della medicina d’urgenza in stretta collaborazione con lo specialista pediatra. Il percorso inizia in pronto soccorso, dove i piccoli pazienti sono accolti e valutati nell'area triage dal personale infermieristico, e può proseguire all’Ambulatorio Pediatrico quando  è assegnato il codice bianco o azzurro. Prosegue invece la visita specialistica pediatrica in pronto soccorso per i codici verde, giallo e rosso.


 


Il nuovo servizio è stato realizzato dal reparto di pediatria e neonatologia diretto da Rosalia Emidia Di Silvio, in stretta collaborazione con il pronto soccorso di cui è direttore il dottor Roberto Vannini, e la direzione infermieristica diretta da Daniela Ammazzini.


 


Per il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni: “In poco tempo il servizio si radica e si amplia, a beneficio della comunità del Mugello ed in particolare dei bambini e dei loro genitori. Il Percorso Pediatrico è nato davvero dal basso, da una esigenza reale, sentita che un gruppo di genitori ci aveva manifestato – continua -. Ce ne siamo fatti carico e grazie all'assessorato alla Sanità della Regione e l'Azienda USL Toscana centro in poco tempo il servizio è stato attivato. La sua estensione adesso fino ai bambini di 12 anni è certamente un fatto positivo per le famiglie e tutto il territorio”.


 


Di Silvio ha fatto sapere che in questi primi cinque mesi hanno usufruito di tale percorso 326 bambini; tutti inviati a domicilio tranne un solo bambino trattenuto in Osservazione Breve Pediatrica (OBI), obiettivo raggiunto grazie all’appropriata selezione dei bambini da parte degli infermieri di triage in pronto soccorso. La maggior concentrazione di piccoli pazienti si è verificata nei giorni prefestivi e festivi.


 


 


Rispetto allo stesso periodo del 2017 si è verificato un incremento dei codici azzurri e bianchi di bambini con età minore o uguale ad 8 anni di 111 bambini.


 


 


Le patologie dei bambini visitati nel "Percorso Pediatrico" sono state per il 38% patologie dell'apparato gastroenterico (ad esempio stomatiti, enteriti, gastroenteriti, stipsi), per il 18% patologie dell' apparato respiratorio (come otiti, rinofaringiti, asma bronchiale), 14% traumi cranici minori, 9% febbre e convulsioni febbrili, 21 % patologie varie (ad esempio infezione delle vie urinarie, orticaria).

07 Novembre 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...