Ospedale di Feltre (Bl). Sciopero degli addetti alle pulizie contro la riduzione dell’orario di lavoro

Ospedale di Feltre (Bl). Sciopero degli addetti alle pulizie contro la riduzione dell’orario di lavoro

Ospedale di Feltre (Bl). Sciopero degli addetti alle pulizie contro la riduzione dell’orario di lavoro
Si inaspriscono i rapporti fra Filcams Cgil Belluno e Fisascat Cisl Belluno Treviso, e la neo ditta che si è aggiudicata recentemente il servizio di pulizia. Per i sindacati “inaccettabile la riduzione del 20 per cento delle ore contrattuali dei dipendenti, ma anche dal mancato rispetto della procedura prevista dall’art. 4 del CCNL, che grazie a questo i 70 dipendenti si vedranno decurtati 200 euro al mese”. Lo sciopero sarà il 24 novembre.

Con il nuovo cambio di appalto che riguarda il servizio di pulizie nell’ospedale di Feltre, la ditta aggiudicataria aveva chiesto ai dipendenti già in forza alla precedente ditta, una riduzione delle ore lavorate pari al 20 per cento. Disposizione, come avvertono i sindacati, che stanno seguendo la vicenda, non prevista dal CCN, il quale prevede in questi casi le stesso condizioni contrattuali esistenti nel momento in cui c’è un cambio di vertici o aziendali. Qualora però fossero richieste delle modifiche contrattuali, lo stesso contratto prevede che le parti si debbano incontrarsi presso l’Ispettorato territoriale del lavoro e solo in quella sede dare inizio ad una nuova contrattazione.

Verso metà ottobre Filcams Cgil Belluno e Fisascat Cisl Belluno Treviso, hanno incontrano nelle stanze prefettizie di Belluno, i vertici della società appaltatrice e dell’azienda Ulss 1 Dolomiti. Vertice, che si era svolto in seno alla proclamazione del precedente stato di agitazione per i lavoratori dell’appalto dei servizi di pulizia del distretto 2 di Feltre.

La società appaltatrice in quella sede ha ribadito la volontà di una riduzione complessiva del 20% delle ore lavorate dal personale in forza (circa 70 persone), imponendo a molte lavoratrici e lavoratori la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro, fuori da una nuova contrattazione presso l’Ispettorato del lavoro territoriale, con orario notevolmente ridotto a decorrere dal 1° ottobre, di fatto riducendo la busta paga dai precedenti 700 euro agli attuali 500 euro.

Dal mancato accordo ad una prima giornata di sciopero, fanno sapere i sindacati. “Confermato lo stato di agitazione per tutto il personale dipendente impiegato presso l’appalto dei servizi di pulizia dell’ULSS 1 Dolomiti – Distretto 2 di Feltre – fanno sapere Alberto Chiesura della Filcams Cgil Belluno e Patrizia Manca della Fisascat Cisl Belluno Treviso – e proclamata una giornata di sciopero per il giorno 24 novembre. È quanto è stato deciso al termine dell’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici convocata dalle organizzazioni sindacali Filcams CGIL Belluno e Fisascat CISL Belluno Treviso”.

Per le due sigle sindacali, lo stato di agitazione è motivato non solo dell’inaccettabile riduzione del 20 per cento delle ore contrattuali dei dipendenti, ma anche dal mancato rispetto della procedura prevista dall’art. 4 del CCNL delle imprese di pulizia e servizi integrati e multiservizi per tutelare i lavoratori nei cambi di appalto, dalla mancata consegna al personale del vestiario e dei dispositivi di protezione.

“Siamo pronti a introdurre ogni azione utile affinché venga garantito il ripristino delle condizioni contrattuali precedenti per le lavoratrici e i lavoratori di questo importante appalto- dichiarano Alberto Chiesura della Filcams Cgil Belluno e Patrizia Manca della Fisascat Cisl Belluno Treviso – coinvolgendo le istituzioni e gli organismi ispettivi competenti. A quelle lavoratrici e a quei lavoratori devono essere garantite condizioni di lavoro dignitose, non solo dal punto di vista retributivo e contributivo, ma anche a partire dalla completa dotazione della strumentazione e dei dispositivi di protezione individuale indispensabile per prestare la loro fondamentale attività lavorativa”.

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

06 Novembre 2023

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