Piemonte. AO Alessandria. Fondazione Uspidalet dona broncoscopio a presidio pediatrico Cesare Arrigo

Piemonte. AO Alessandria. Fondazione Uspidalet dona broncoscopio a presidio pediatrico Cesare Arrigo

Piemonte. AO Alessandria. Fondazione Uspidalet dona broncoscopio a presidio pediatrico Cesare Arrigo
L'apparecchio, che ha un valore di oltre ventimila euro, è dotato di un sistema ottico flessibile che consente l’esame dei bronchi in profondità. Nel presidio vengono ricoverati oltre 200 bambini l'anno in Terapia intensiva e in sala operatorio sono effettuati oltre 2mila interventi.

Ancora un nuovo apparecchio presso il presidio pediatrico Cesare Arrigo grazie alla Fondazione Uspidalet Onlus presieduta da Alla Kouchnerova. Consegnato in modo ufficiale questa pomeriggio alla presenza di alcuni donatori, è stato il momento per la Fondazione per ringraziare i proprio donatori e illustrare la scelta del progetto.

È stato il vicepresidente della Fondazione Uspidalet Onlus a portare i ringraziamenti: “Anche questa volta siamo orgogliosi e onorati di dire tanti grazie: a Massimiliano Bergatta, a La Solita Zuppa e ai ragazzi del Rotaract che hanno partecipato in modo molto entusiastico al progetto, favorendo con il loro supporto il rinnovamento della Fondazione Uspidalet per le sale operatorie, in cui l’acquisto del broncoscopio è inserito. Grazie di cuore per il contributo e per l’attenzione! È davvero un piacere constatare come l’impegno e la solidarietà parta dai più giovani”.

Il broncoscopio, che ha un valore di oltre ventimila euro, è un apparecchio dotato di un sistema ottico flessibile che consente l’esame dei bronchi in profondità. Fabrizio Racca, direttore dell’Anestesia Pediatrica: “Nel nostro Presidio Pediatrico ricoveriamo in Terapia Intensiva più di 200 bambini l’anno ed in sala operatoria effettuiamo più di 2000 interventi/anno. I pazienti che noi curiamo hanno un’età variabile dall’epoca neonatale sino ai 18 anni. La difficoltà d’intubazione, la diagnostica delle patologie della trachea e dei bronchi, la disostruzione bronchiale sono evenienze abbastanza frequenti nel nostro ambito di intervento e richiedono la possibilità di utilizzare un broncoscopio di diametro adeguato all’età del paziente. È intuitivo che un periodo di età compreso tra zero e diciotto anni non può essere gestibile con un unico broncoscopio: ne servono almeno tre con diametri diversi. Grazie alla donazione della Fondazione ci siamo dotati di un broncoscopio adatto per bambini di età superiore ai sei anni”.

Gabriele Ferretti, direttore della Pneumologia: “Lavoriamo in stretta sinergia con la Pediatria nella rimozione di corpi estranei inalati casualmente: noccioline, frammenti di mandorle, noci, oppure parti di giocattoli o altro materiale organico o inorganico. Il broncoscopio è proprio lo strumento che, permette la diagnosi prima della rimozione del “recupero” del materiale inalato, che avviene in fase successiva, con broncoscopio rigido”.

Nicola Giorgione, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, commenta con gratitudine la donazione della Fondazione Uspidalet: “Chiamiamo coraggiosi persone che compiono gesti grandiosi: dovremmo abituarci a considerare coraggiosi i nostri medici per la professione che svolgono; coraggiosi i donatori perché vanno controcorrente, con la loro generosità in un mondo troppo spesso chiuso in se stesso; coraggiosa la Fondazione Uspidalet, determinata nella prosecuzione dei suoi obiettivi di rinnovamento dell’Infantile. A tutti un grazie dal cuore”.
 

25 Febbraio 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...