Piemonte. Caos Pronto Soccorso. Anaao: “Emergenza è dovuta a numero inadeguato di medici e infermieri”

Piemonte. Caos Pronto Soccorso. Anaao: “Emergenza è dovuta a numero inadeguato di medici e infermieri”

Piemonte. Caos Pronto Soccorso. Anaao: “Emergenza è dovuta a numero inadeguato di medici e infermieri”
Il sindacato dei medici dirigenti attacca: "I rischi sono altissimi, non solo per i lavoratori della sanità, ma soprattutto per i pazienti". E, ricordando caso di emorragia cerebrale che ha colpito il capo sala del Dea del Martini: "E' solo la punta dell'iceberg".

L’inchiesta aperta dal p.m. Guariniello sul recente caso di emorragia cerebrale che ha colpito il capo sala del Dea del Martini, al termine del turno di lavoro, "è solo la punta dell’iceberg della situazione di estremo disagio che i pazienti e gli operatori sanitari dei Pronto Soccorso piemontesi vivono tutti i giorni". E' l'allarme lanciato da Anaao Assomed Piemonte.

Un recente studio condotto da Anaao Giovani, ad esempio, ha dimostrato come l'aumento dei carichi di lavoro, senza un contestuale investimento sul personale, si traduce in un evidente peggioramento delle condizioni lavorative e di un incremento del rischio clinico e del disagio. In altri termini, sempre più medici si ammalano a causa del troppo lavoro.

"Quanto accaduto al Martini, in questo senso – attacca una nota – è una conferma di ciò che l’Anaao ha sempre sostenuto. Per questo motivo, intendiamo ribadire che i servizi sanitari impegnati nell’emergenza non possono subire riduzioni di organico. I servizi di emergenza, in quanto tali, devono essere messi in condizione di fornire prestazioni con la massima sollecitudine e gli operatori devono avere una serenità mentale che non è possibile mantenere in condizioni di superlavoro e di stress, soprattutto in PS. Per questo è indispensabile la presenza di un numero di medici e infermieri adeguato. In caso contrario, i rischi sono altissimi, non solo per i lavoratori della sanità, ma soprattutto per i pazienti".

“Il blocco di un adeguato turn over nelle assunzioni di medici e infermieri penalizza tutta la sanità, ma i servizi che ne risentono maggiormente sono quelli che devono fronteggiare le emergenze. Depauperare l’organico di un pronto soccorso porta, inevitabilmente, a gravi conseguenze sia per i pazienti che per gli operatori sanitari”, ha infine osservato il Segretario Regionale Anaao, Mario Vitale.
 

28 Gennaio 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...