Piemonte. Consultazione on line contro le discriminazioni e la violenza di genere

Piemonte. Consultazione on line contro le discriminazioni e la violenza di genere

Piemonte. Consultazione on line contro le discriminazioni e la violenza di genere
Saranno i cittadini piemontesi a dare il proprio “voto” a due disegni di legge predisposti dalla Giunta contro ogni forma di discriminazione e per il contrasto alla violenza di genere. La consultazione sarà on line fino all’8 maggio.

L’assessora alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, ha scelto la strada della consultazione on line per consentire a cittadini ed associazioni di esprimere la propria opinione su due disegni di legge sulla lotta ad ogni forma di discriminazione e sulla prevenzione e contrasto della violenza di genere.
 
Andando sul sito della Regione Piemonte, nell’area tematica dedicata alle Pari opportunità, chi vorrà partecipare all'iniziativa potrà esprimersi fino all’8 maggio.
 
Il ddl “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli” ha come obiettivo principale quello di assumere i caratteri di legge quadro in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli, con l’intento di mettere a sistema, valorizzare e potenziare quanto già esiste a livello di reti locali e di risorse territoriali mediante azioni coordinate in un piano che veda coinvolti tutti gli attori a diverso titolo impegnati.
 
“Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale” ha invece lo scopo di dotare il Piemonte di una base giuridica più salda ed aggiornata contro ogni forma di discriminazione per sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione, convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età, orientamento sessuale, identità di genere, cittadinanza ed ogni altra condizione personale o sociale.
 
“Abbiamo sempre creduto fortemente nella politica partecipata – commenta l’assessora Cerutti – e questa consultazione on line è la dimostrazione che siamo aperti a qualsiasi contributo che possa migliorare le nostre proposte. Si tratta di un punto di partenza, perché la strada per dotare la nostra Regione di leggi volte a tutelare tutti dalle discriminazioni è ancora lunga e in salita”.

10 Aprile 2015

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