Puglia. Bilancio, lavori sospesi in Consiglio regionale. Si ricomincia il 5 febbraio

Puglia. Bilancio, lavori sospesi in Consiglio regionale. Si ricomincia il 5 febbraio

Puglia. Bilancio, lavori sospesi in Consiglio regionale. Si ricomincia il 5 febbraio
Il dibattito si è protratto fino alle 6.15 del mattino. A chiedere la sospensione il presidente Emiliano: “L’evoluzione della seduta. anche a causa della stanchezza e del susseguirsi degli emendamenti, sta consigliando a tutti di fermarsi a riflettere su come proseguire”. Nella corso della seduta approvato il finanziamento di 15 milioni per far fronte ai maggiori oneri della sanità e quello che impegna la Giunta a garantire la copertura finanziaria necessaria di 8,5 posti letto in RSSA ogni 10mila abitanti.

E’ durata oltre 18 ore la seduta di ieri in Consiglio regionale della Puglia sul bilancio di previsione 2016 e del pluriennale 2016-2018, ma non sono bastati per concludere i lavori, anche a causa della valanga di emendamenti da discutere. I lavori, tuttavia, sono stati sospesi e aggiornati a venerdì 5 febbraio. A chiedere la sospensione del dibattito e l’aggiornamento dei lavori è stato il presidente della Regione, Michele Emiliano che ha preso la parola quando all’esame del testo del disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016 e del bilancio pluriennale 2016-2018 mancava l’ultimo articolo prima delle disposizioni finali, ma con ben un centinaio di emendamenti , qualificati come articoli aggiuntivi, ancora da discutere. Tuttavia, alle 6.15 del mattino per Emiliano è stata ora di chiudere, considerato che “oggi mercoledì 3 e domani giovedì 4 erano già calendarizzati importanti impegni istituzionali romani”, spiega il Consiglio in una nota. Per Emiliano, inoltre, “l’evoluzione della seduta, anche a causa della stanchezza e del susseguirsi degli emendamenti, sta consigliando a tutti di fermarsi a riflettere su come proseguire. Faccio dunque la richiesta di sospendere la seduta e di riprenderla il prossimo venerdì 5 febbraio, utilizzando questi giorni per la riflessione, perché – ha detto il presidente della Giunta – il Bilancio deve essere frutto di un confronto tra maggioranza e opposizione su scelte che, anche ove non condivise dalla minoranza, devono essere comunque da ciascuno valutate e rispettate”.

La richiesta è stata accolta a nome delle opposizioni da Nimo Marmo che ha parlato di istanza tardiva, giunta al termine di due proposte avanzate dalle minoranze nel corso dei lavori consiliari (ritorno al testo originale del Ddl così come licenziato dal governo e ritiro contestuale di tutti gli emendamenti presentati in aula). Marmo ha concluso il suo breve intervento suggerendo al presidente Emiliano di sfruttare anch’egli al meglio i due giorni di pausa.

Nel corso dei lavori di ieri, comunque, è stato approvato l’articolo riguardante il finanziamento di 15 milioni di euro per far fronte ai maggiori oneri derivati per l’anno 2015 al Servizio sanitario regionale per l’acquisto di farmaci innovativi, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per i minori trasferimenti dal Fondo sanitario nazionale nell’ambito del Bilancio autonomo per il 2016.

Un articolo aggiuntivo prevede inoltre che la Giunta regionale adotti entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ogni provvedimento di competenza atto ad assicurare nell’ambito del Fondo sanitario regionale assegnato alle Asl, la copertura finanziaria necessaria per l’applicazione del parametro di fabbisogno pari a 8,5 posti letto in RSSA ogni 10mila abitanti.

03 Febbraio 2016

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