Ragusa. Via libera dell’Asp al pagamento di 293 assegni di cura per disabili gravissimi

Ragusa. Via libera dell’Asp al pagamento di 293 assegni di cura per disabili gravissimi

Ragusa. Via libera dell’Asp al pagamento di 293 assegni di cura per disabili gravissimi
Si tratta di pazienti con disabilità gravissima con la necessità di avere assistenza e un monitoraggio 24 ore su 24. Le somme erogate si riferiscono al periodo che va da ottobre a dicembre 2017 per 1.500 euro mensili. Il commissario Ficarra: “Si tratta di una risposta concreta alle famiglie con una difficoltà così grave come una persona con disabilità gravissima, dipendente da altri 24 ore su 24”

Sono 293 i disabili ritenuti idonei a percepire l’assegno di cura destinato ai disabili gravissimi dalla Azienda sanitaria provinciale di Ragusa.
 
Si tratta di “una risposta concreta alle famiglie con una difficoltà così grave come una persona con disabilità gravissima, dipendente da altri 24 ore su 24”, ha commentato il commissario Salvatore Lucio Ficarra. “Un plauso va alle Unità Valutative Distrettuali – UVD (Asp e Comuni) che hanno fatto di tutto per valutare, nel più breve tempo, possibile i pazienti individuati dai Distretti Socio Sanitari con apposito bando. Purtroppo, non tutti hanno i requisiti per accedere al fondo aggiuntivo”
 
Percepiranno l’assegno di cura 293 disabili gravissimi distribuiti nei tre Distretti Socio-Sanitari. Si tratta di pazienti con disabilità gravissima con la necessità di avere assistenza e un monitoraggio h 24. Le somme erogate riguardano il periodo dall’1/10 al 31/12/2017 per 1.500 euro mensili.
 
L’ Asp di Ragusa, tramite gli Uffici Distrettuali competenti, e i competenti servizi sociali dei Comuni hanno proceduto, con le Unità di Valutazione Multidimensionale dell’Azienda Sanitaria, all’accertamento della sussistenza delle condizioni di disabilità gravissima.

Con la firma del Patto di Cura è stato preso l’impegno che le somme percepite saranno destinate per garantire l’attuazione dei livelli di assistenza domiciliare. L’intervento è da considerarsi quale cofinanziamento regionale aggiuntivo per la copertura dell’assistenza socio-assistenziale ad integrazione degli interventi sanitari previsti nei Piani di Assistenza Individuali. 

26 Aprile 2018

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...