Riccardi: “Il sistema salute del Friuli ha bisogno di cure da cavallo. Serve impegno di tutti”

Riccardi: “Il sistema salute del Friuli ha bisogno di cure da cavallo. Serve impegno di tutti”

Riccardi: “Il sistema salute del Friuli ha bisogno di cure da cavallo. Serve impegno di tutti”
"Abbiamo lavorato sul modello organizzativo per dare risposte ai cittadini in un quadro che prevede pochi medici, risorse bloccate e una società in cui si è allungata l'aspettativa di vita, che richiede risposte organizzative diverse per affrontare le cronicità”. È quanto ha dichiarato il vicegovernatore con delega alla Salute del FVG durante un convegno.

"In dieci mesi di legislatura abbiamo modificato il modello di governo del sistema sanitario e stiamo lavorando per proseguire a dare risposte al bisogno di salute del cittadino ma il sistema ha bisogno di cure da cavallo e le soluzioni a breve termine non ci sono. Già dal prossimo anno, con la riduzione delle aziende sanitarie, cambieranno i flussi, ovvero i percorsi dei pazienti verso le strutture sanitarie, e verrà modificato anche il rapporto fra l'ospedale di rete e l'hub. Un forte impegno sarà dedicato, poi, al dialogo fra il sistema ospedaliero e territoriale".
 
È quanto si legge in una nota della Regione Friuli Venezia Giulia che riporta le parole del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, al convegno moderato dal giornalista Paolo Mosanghini e promosso da Federsanità Anci Fvg, Comune di Udine, Ufficio Città Sane Udine e Capla Fvg su 'Riordino del sistema sanitario e politiche sociali in Fvg. Cosa cambia per i cittadini', ieri in municipio a Udine.
 
"Abbiamo lavorato sul modello organizzativo – ha aggiunto Riccardi – per dare risposte ai cittadini in un quadro che prevede pochi medici, risorse bloccate e una società in cui si è allungata l'aspettativa di vita, grazie alla scienza e a migliori modi di vivere, che richiede risposte organizzative diverse per affrontare le cronicità".
 
Fra i problemi del sistema salute Riccardi ha citato il ritardo del sistema informativo e la mancata formazione sulla classe media manageriale all'interno delle Aziende. Sul punto, il vicegovernatore ha sottolineato "la necessità di investire perché ci sono qualificate professionalità che possono crescere e garantire una nuova stagione al sistema sanitario regionale".
 
Un altro dei temi affrontati da Riccardi ha riguardato l'esigenza di spostare i servizi al di fuori degli ospedali. "Per farlo – ha spiegato – i distretti dovranno avere maggiore capacità di offrire prestazioni specialistiche ed il sistema pubblico dovrà incrementare la quota di convenzionamento con i privati che ora si attesta al 3,8% contro il 15% del Veneto e il 30% della Lombardia".
 
Il vicegovernatore ha invitato, infine, la platea ad una riflessione: "Abbiamo ancora delle situazioni da riordinare ma serve un'alleanza fra tutti per comprendere anche quelle scelte che possono sembrano ingiuste ma che sono volte a garantire a ciascuno di noi il sistema della salute".  

19 Marzo 2019

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