Riccardi: “Serve fiducia verso i professionisti della sanità. Dobbiamo far crescere una coscienza civile”

Riccardi: “Serve fiducia verso i professionisti della sanità. Dobbiamo far crescere una coscienza civile”

Riccardi: “Serve fiducia verso i professionisti della sanità. Dobbiamo far crescere una coscienza civile”
“Per non vanificare l’attività di aggiornamento e ricerca dei professionisti” del Ssn “per non depotenziare il quotidiano impegno che mettono al servizio della comunità. Uno dei compiti più difficili che la politica ha dovuto affrontare”, con il Covid “è stato trovare un punto di equilibrio, fra operatori sanitari, che pretendevano rigore, e il rispetto delle regole. Dobbiamo lavorare per non inficiare l’impegno profuso”.

“Dobbiamo far crescere una coscienza civile per non vanificare l’importante attività di aggiornamento e dim ricerca dei nostri professionisti della salute, per non depotenziare il quotidiano impegno che mettono al servizio della comunità. Uno dei compiti più difficili che la politica ha dovuto affrontare durante la pandemia è stato trovare un punto di equilibrio fra la posizione degli operatori sanitari, che pretendevano il massimo rigore, e quella della popolazione il cui iniziale rispetto delle regole, nel tempo, si è allentato”. Così Riccardo Riccardi, assessore regionale alla Salute del Fvg.

“Anche su questo aspetto – ha continuato Riccardi -, sulla fiducia verso il sistema sanitario, il Paese deve lavorare ancora molto per non inficiare il rilevante impegno profuso”. L’intervento a Udine, il 1° luglio, nel corso della quarta edizione del convegno IDiPac4-Infezioni difficili nel paziente critico.

L’evento – informa una nota – ha approfondito, con relatori nazionali e internazionali, tematiche come le infezioni da batteri e funghi molto resistenti e il problema dell’antibiotico-resistenza. Un tema significativo in Italia, secondo Carlo Tascini responsabile scientifico e moderatore di una parte dei lavori, che vede però alcune regioni virtuose – Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna – dove i tassi di infezione sono più bassi rispetto al resto del Paese.

Riccardi ha quindi rimarcato l’importanza dell’integrazione fra le specialità del sistema sanitario, che “non devono avere pareti, devono interagire per dare al cittadino la migliore risposta di salute possibile”. E ha altresì ribadito il tema della fiducia: “Fondamentale quella dei cittadini nei confronti di infermieri, medici e sanitari tutti per non depotenziare il grande lavoro dei professionisti della salute”.

03 Luglio 2023

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