Riparto Fsn 2011: si è aperta la tre giorni delle Regioni

Riparto Fsn 2011: si è aperta la tre giorni delle Regioni

Riparto Fsn 2011: si è aperta la tre giorni delle Regioni
Al via oggi pomeriggio la lunga riunione nella quale i presidenti, affiancati da assessori e tecnici, cercheranno un accordo sulla ripartizione degli oltre 103 miliardi di euro destinati a finanziare i Lea. Altrimenti si utilizzerà la proposta del ministero della Salute.

Il cosiddetto Fondo sanitario nazionale per il 2011 vale complessivamente 106,4 miliardi di euro. Se però si eliminano tutte le risorse variamente vincolate, restano circa 103,3 miliardi che dovranno essere ripartiti tra le Regioni per finanziare i Lea. E quest’anno la decisione su come e quanto assegnare a ciascuna Regione è particolarmente importante, sia perché le risorse sono davvero poche (come le Regioni lamentano da tempo), sia perché i bilanci 2011 potrebbero diventare la base di calcolo per l’avvio del federalismo fiscale, secondo quanto prevede il decreto su fiscalità regionale e costi standard in sanità che dovrebbe essere discusso in Parlamento nei prossimi giorni.
La proposta di riparto elaborata dal ministero, e presentata a dicembre, aveva sollevato molte critiche di parte regionale, sia pure su diverse motivazioni: le Regioni del Sud, in particolare, chiedevano che venisse introdotto il criterio di deprivazione sociale, mentre molte Regioni del Nord rivendicavano un più esteso impiego del criterio, già in uso, che valorizza la presenza di popolazione anziana.
Le Regioni hanno dunque deciso di cercare una propria soluzione, convocando una Conferenza dei presidenti straordinaria, lunga tre giorni, da oggi a mercoledì. Una Conferenza molto partecipata, che dovrebbe avere il suo momento clou nella giornata di martedì. E, forse, la soluzione potrebbe arrivare proprio nella notte tra martedì e mercoledì. Altrimenti la soluzione sarà, ancora una volta, quella avanzata dal ministero della Salute.

07 Febbraio 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...