Approvata la chiusura della sperimentazione del Registro fustelle, la Giunta regionale ha dato mandato alla direzione generale della Sanità di avviare, in collaborazione con Federfarma Sardegna, la diffusione del suddetto Registro presso tutte le farmacie convenzionate. Si porta così a compimento l’avvio definitivo del suo utilizzo, quindi la dematerializzazione del ciclo di prescrizione ed erogazione dei farmaci.
“Nel dicembre 2021 – spiega a Quotidiano Sanità l’assessore Armando Bartolazzi – la Giunta regionale aveva dato avvio all’adozione, in via sperimentale, del Registro fustelle, approvando anche le linee guida per il suo utilizzo e dando mandato alla direzione generale della Sanità di apportare i necessari aggiornamenti ai sistemi informativi. A seguito dell’introduzione nell’anno 2010 della ricetta dematerializzata era poi stato disposto di utilizzare il promemoria di essa come supporto su cui apporre le fustelle dei farmaci erogati. Per evitare dunque di ricorrere alla stampa del promemoria cartaceo, era stata deliberata la possibilità di apporre le fustelle su un unico Registro cartaceo, semplificando e rendendo meno costoso il processo di erogazione dei farmaci”.
“In proposito – prosegue l’assessore -, per poter attuare questa disposizione, era stato costituito un gruppo di lavoro che ha previsto la partecipazione di Federfarma Sardegna e Sardegna IT, oltre ai funzionari regionali e delle aziende sanitarie specializzati nella materia, e che ha definito i requisiti di ordine tecnico, organizzativo e informativo, finalizzati alla definizione delle linee guida approvate con la delibera n. 49/18 del 17.1.2021 e con la quale sono state individuate le farmacie da coinvolgere nella sperimentazione”.
“Successivamente, l’utilizzo del Registro da parte delle farmacie è stato sottoposto a verifica da parte del gruppo di lavoro che ha analizzato gli errori e le anomalie riscontrati nelle farmacie sperimentatrici, confrontandole con un gruppo di controllo costituito da altre farmacie, con caratteristiche riconducibili alle sperimentatrici per localizzazione e giro d’affari, che però non hanno adottato il Registro. Nel complesso, il gruppo di lavoro ha verificato che le anomalie sono state più frequenti nel gruppo di controllo rispetto al gruppo delle farmacie sperimentatrici”.
“Ecco che abbiamo approvato dunque l’avvio definitivo dell’utilizzo del Registro fustelle, i cui tempi, le modalità di diffusione e la formazione a favore delle farmacie, a carico di Federfarma Sardegna, saranno definiti dal tavolo di lavoro coordinato dallo stesso direttore del Servizio della direzione generale della Sanità competente in materia. Ciò porterà alla semplificazione ed a rendere meno oneroso il processo di erogazione dei farmaci, si elimina infatti la necessità di stampare un promemoria cartaceo per ogni ricetta dematerializzata, sul quale apporre le fustelle, riducendo così i costi e la complessità”.
“Fra i benefici attesi anche un miglioramento dell’efficienza giacché, come detto, la sperimentazione ha dimostrato che le farmacie che utilizzavano il Registro fustelle hanno riscontrato meno anomalie rispetto al gruppo di controllo, suggerendo quindi un miglioramento nella gestione del processo di erogazione” – conclude Bartolazzi.
Elisabetta Caredda