Sardegna senza rianimazione pediatrica. Neonati trasportati d’urgenza con voli militari. Opi Carbonia-Iglesias scrive alla Regione e al Ministero

Sardegna senza rianimazione pediatrica. Neonati trasportati d’urgenza con voli militari. Opi Carbonia-Iglesias scrive alla Regione e al Ministero

Sardegna senza rianimazione pediatrica. Neonati trasportati d’urgenza con voli militari. Opi Carbonia-Iglesias scrive alla Regione e al Ministero
Gli ultimi due casi risalgono al 3 luglio e ad oggi. Due neonati di poche ore di vita sono stati trasferiti da Cagliari all’Irccs San Donato di San Donato Milanese e al Bambino Gesù di Roma. Una corsa contro il tempo resa necessaria dall’assenza, su tutto il territorio sardo, di una Rianimazione pediatrica. L’Ordine infermieristico scrive alle Istituzioni regionali, alla Prefettura e ai ministeri della Difesa e Salute: “Va posta fine alla ‘lotteria’ dei voli d’emergenza, che stanno diventando di ‘routine’”. LA LETTERA

In tutto il territorio sardo manca una struttura sanitaria dedicata alla rianimazione per i neonati e i bambini. E così “non sono infrequenti i trasporti urgenti dalla Sardegna al Continente per poter intervenire d’urgenza sui neonati in pericolo di vita, e non sono poche le corse contro il tempo che si contano ad oggi per salvare la vita ai piccoli pazienti”. A chiedere con forza l’attivazione di un servizio di Rianimazione pediatrica è Graziano Lebiu, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche (OPI) del Sulcis Iglesiente, che ha scritto all’Assessore regionale alla Sanità, al Commissario straordinario ATS, al Commissario Areus, alla prefettura di Cagliari, ai ministeri della Difesa e della Salute chiedendo che vengano trovati “tempi e spazi per ragionare tutti insieme sull’istituzione della Rianimazione Pediatrica”.

Lebiu scrive dopo l’ennesimo episodio, il 3 luglio scorso, in cui, grazie ad un volo sanitario di emergenza attivato su richiesta della Prefettura di Cagliari, con un Falcon 50 del 31° Stormo, una neonata di pochissime ore in grave pericolo di vita è stata trasportata da Cagliari-Elmas a Milano Linate. Qui l’aereo militare è atterrato poco dopo le 20:00 e la piccola paziente è stata portata all' IRCCS del Policlinico San Donato di San Donato Milanese (Milano).

Ma nella mattinata di oggi si apprende di un ulteriore caso sullo scalo militare di Ciampino. Sempre un aereo Falcon 50 del 31esimo Stormo dell'Aeronautica militare, ha trasportato un neonato di pochissime ore di vita dall’Auo di Cagliari all'ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma.

“Riteniamo – spiega il presidente OPI al nostro giornale – che sia giunto il momento di condividere le preoccupazioni, non possiamo più permetterci che il SSR non garantisca agli utenti in età pediatrica l’assistenza in area di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, investendo nei medici pediatri, nei rianimatori, nelle infermiere pediatriche, nei tecnici sanitari”.

“Occorre una soluzione strutturata e non d’urgenza nell’urgenza – sottolinea Lebiu -, ponendo una volta per tutte fine alla ‘lotteria’ di questi voli d’emergenza che stanno diventando di ‘routine’. Abbiamo professioni sanitarie di varie specializzazioni e competenti sui quali scommettere”.

Tra le prospettive della Riforma del SSR in questa XVI Legislatura dunque – conclude il presidente OPI -, auspichiamo e chiediamo che possano trovarsi i tempi e gli spazi per ragionare tutti insieme sull’istituzione del servizio di Rianimazione Pediatrica nel territorio, anche convocando gli Stati Generali della Pediatria per rafforzare il diritto degli utenti in età pediatrica e dei loro genitori”.
 
Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

05 Luglio 2021

© Riproduzione riservata

Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”
Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”

E’ stato approvato ieri dalla Giunta regionale l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di libera scelta, completando il percorso avviato con la firma del 18 novembre 2025 da parte...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...