Semaforo verde per il Piano unico di formazione regionale 

Semaforo verde per il Piano unico di formazione regionale 

Semaforo verde per il Piano unico di formazione regionale 
Il Piano approvato dalla Giunta su proposte dell’assessore Coletto è stato elaborato sulla base del reale fabbisogno formativo, come ad esempio l’esigenza di adottare linee guida e attivare procedure e protocolli comuni e condivisi, in virtù dell’integrazione fra ospedale e territorio e sulla base dei cambiamenti organizzativi dell’assetto sanitario

Taglia il traguardo con l’approvazione del Piano unico di formazione regionale in sanità, su proposta dell’assessore alla Salute Luca Coletto, il percorso di riordino della formazione continua e aggiornamento in sanità, avviato con l’attivazione del Centro unico di formazione e valorizzazione delle risorse umane, con cui la Giunta regionale dell’Umbria sta accompagnando la riorganizzazione della rete sanitaria. Il Piano è stato al centro di una fase di sperimentazione svolta fra il settembre e il dicembre 2022.

“L’Umbria – sottolinea Coletto – si dota di un modello organizzativo e di un efficace strumento, frutto della condivisione di tutti i portatori di interesse, per innalzare la qualità delle cure e dei servizi garantiti ai cittadini. La formazione è un fattore strategico per sviluppare competenze sempre più specifiche e rispondere sempre più appropriatamente ai bisogni di salute richiesti dal cittadino. Quanto sia importante la sua gestione unica è emerso con forza anche nel corso della pandemia, poiché ha consentito una uniforme e celere applicazione di procedure e protocolli che hanno fatto la differenza nella gestione, cura e nella prevenzione”.

Il Piano unico di formazione 2023 è stato elaborato “sulla base del reale fabbisogno formativo, come ad esempio l’esigenza di adottare linee guida e attivare procedure e protocolli comuni e condivisi, in virtù dell’integrazione fra ospedale e territorio e sulla base dei cambiamenti organizzativi dell’assetto sanitario”.

“È stato ideato e progettato con l’obiettivo, forse anche ambizioso – afferma l’assessore -, di accompagnare tutti i processi organizzativi e clinici in funzione dei grandi cambiamenti del contesto sanitario odierno su tutto il territorio umbro. Entra inoltre nella piena operatività il Centro unico di formazione, in cui saranno condivisi obiettivi e pianificazione formativa facendo tesoro delle attività portate avanti dal Consorzio Scuola Umbra di amministrazione pubblica di Villa Umbra e dalle Aziende sanitarie regionali”.

Articolato in più aree tematiche, il Piano è il risultato del lavoro che ha coinvolto nei mesi scorsi i Servizi della Direzione regionale Salute e Welfare, la Commissione Tecnico Scientifica appositamente istituita, e i portatori di interesse ai vari livelli. Molti i progetti di formazione presentati, che sono stati accuratamente visionati, alla luce delle linee di indirizzo, dei tavoli interregionali, delle normative vigenti, della programmazione sanitaria regionale, dell’attuazione del Piano Sanitario Regionale, del Piano di Prevenzione Regionale, delle indicazioni del sistema Ecm nazionale e del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Le attività riguardanti la gestione e controllo del Centro Unico di formazione regionale in sanità, la progettazione unica tra le Aziende sanitarie e la definizione del Piano unico di formazione regionale in sanità 2023 sono state attribuite al Servizio Amministrativo Risorse umane del SSR – Direzione Salute e Welfare.

La Giunta regionale ha affidato al Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica le attività di coordinamento didattico, il tutoraggio, l’accreditamento dei corsi afferenti direttamente alla Direzione Salute e Welfare, le attività di segreteria amministrativa, per ogni corso previsto nel Piano formativo 2023.

17 Febbraio 2023

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