Sposati da 64 anni, ricoverati nella stessa stanza

Sposati da 64 anni, ricoverati nella stessa stanza

Sposati da 64 anni, ricoverati nella stessa stanza
Sofferente di insufficienza respiratoria a causa del riacutizzarsi di una bronchite cronica lui, in serio decadimento cognitivo lei, i medici ell’ospedale di Schiavonia (Padova) non hanno voluto tenerli separati. Stare vicini, riferisce la struttura, “ha restituito ai due equilibrio e serenità” e “con lui accanto, la paziente ha subito dato segni di miglioramento”.

Sposati da 64 anni, Elisa e Mario hanno condiviso anche il ricovero ospedaliero. Elisa Candeo, 83 anni, casalinga e Mario Gabellotto, 88, un passato da carpentiere, sono stati ricoverati nella stessa stanza dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dell’Ospedale di Schiavonia. Sofferente di insufficienza respiratoria a causa del riacutizzarsi di una bronchite cronica lui, in serio decadimento cognitivo lei, i medici coordinati dal primario Lucia Leone non hanno voluto tenerli separati, cercando piuttosto di ricreare attorno a loro – coppia nella vita e nel ricovero – il clima di casa: una stanza a due letti solo per loro, per ridurre il disorientamento che in tutti, e soprattutto nei grandi anziani, il soggiorno ospedaliero comporta.
 
Una situazione che, riferisce una nota della Aulss 6 Veneto, “ha restituito ai due equilibrio e serenità”.

Mario è entrato in ospedale l’8 agosto, Elisa una decina di giorni dopo e il trovarsi in ospedale, e senza il compagno di una vita, ha creato in lei un importante stato agitatorio. I clinici e gli infermieri hanno così pensato di farle arrivare in stanza, in pianta stabile, il marito.

“Con lui accanto – sottolinea la dottoressa Leone – la paziente ha subito dato segni di miglioramento, e questo ha permesso di completare le cure necessarie fino alla stabilizzazione del quadro clinico e alla programmazione della dimissione, avvenuta ieri”. Anche Mario sarà dimesso a breve. Ad attenderli a casa i loro quattro figli.

Per la Aulss “un esempio tangibile di come l’umanizzazione sia medicina, andando a potenziare la cura”.

03 Settembre 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...