StopOpg: “Finalmente chiusa struttura di Secondigliano. Ora commissariare regioni inadempienti”

StopOpg: “Finalmente chiusa struttura di Secondigliano. Ora commissariare regioni inadempienti”

StopOpg: “Finalmente chiusa struttura di Secondigliano. Ora commissariare regioni inadempienti”
L’associazione: “Ci son voluti nove mesi dalla data stabilita dalla legge (il 31 marzo 2015)  ma finalmente il primo OPG è stato chiuso. In questo periodo le persone internate a Secondigliano - in gran parte residenti in Lazio e Campania - sono stati progressivamente trasferite nelle Rems. Ora restano altri 4 Opg da chiudere: Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto”

Ci son voluti nove mesi dalla data stabilita dalla legge (il 31 marzo 2015)  ma finalmente il primo OPG è stato chiuso. In questo periodo le persone internate a Secondigliano – in gran parte residenti in Lazio e Campania – sono stati progressivamente trasferite nelle Rems (le Residenze regionali per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza): strutture in condizioni più decorose degli Opg ma sempre di tipo detentivo, che non possono essere perciò l’alternativa ai manicomi giudiziari. È quanto scrive in una nota Stefano Cecconi, Vito D’Anza, Giovanna Del Giudice, Patrizio Gonnella di  StopOPG nazionale
 
“Ora – proseguono – restano altri 4 Opg da chiudere: Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto. Per questo non è più accettabile che il Governo ritardi la nomina del commissario nelle regioni inadempienti che non hanno ancora accolto i loro pazienti. Ma soprattutto il commissario deve dare attuazione alla nuova legge 81. Infatti non possiamo e non vogliamo che il superamento degli Opg si risolva con la sola apertura delle Rems (o peggio come a Castiglione delle Stiviere). Strutture che la nuova legge considera una extrema ratio, privilegiando misure alternative alla detenzione, nello spirito della legge 180, che, abolendo il manicomio, ha indicato come centrali gli interventi terapeutico riabilitativi di comunità, fuori dalla logica della custodia e dell’esclusione sociale”.

22 Dicembre 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...