Taranto. Uil Fpl e Fials: “Avanti con l’internalizzazione dei servizi”

Taranto. Uil Fpl e Fials: “Avanti con l’internalizzazione dei servizi”

Taranto. Uil Fpl e Fials: “Avanti con l’internalizzazione dei servizi”
I due sindacati auspicano che l’indirizzo annunciato dalla Asl sia portato a compimento “almeno per i lavoratori che gestiscono il Cup e i servizi informatici”, entro gli inizi del prossimo aprile. Poi avanti con i lavoratori della logistica e il personale del 118, “ma è prima necessario che la Regione Puglia stanzi i fondi necessari (non attualmente previsti nel bilancio regionale 2020), e proceda alle modifiche normative per consentire l’internalizzazione del personale volontario”.

La Uil FPL e la Fials di Taranto esprimono “enorme soddisfazione” per la strada intrapresa dalla Asl Ta. Strada che porterà all’internalizzazione di alcuni servizi attualmente affidati in appalto ad aziende private. “Una strada che, oltre a garantire un importante risparmio per la Asl stessa, dona ai lavoratori stabilità e dignità”, affermano i due sindacati in una nota congiunta.

Uil FPL e la Fials di Taranto chiedono, però, chiarimenti e certezze rispetto alcuni punti: “Innanzitutto auspichiamo che il processo di internalizzazione venga completato (almeno per i lavoratori che gestiscono il Cup e i servizi informatici), entro la scadenza dell’attuale governo regionale. E sotto quest’ottica, chiediamo che il processo venga chiuso entro e non oltre gli inizi del prossimo aprile. Anche perché non è pensabile procrastinare oltre questa data, considerato che l’appalto del blocco informatico e Cup è già scaduto da oltre un anno (dicembre 2018). E per far sì che tutte le operazioni si svolgano nella maniera più scorrevole e trasparente possibile, chiediamo ai vertici aziendali, sia della Asl Ta che della Sanitàservice Asl Ta, di rendere noto con urgenza un chiaro e dettagliato cronoprogramma”.

Per quanto riguarda invece “il nodo sulla scelta del contratto da applicare ai lavoratori da internalizzare (Aiop o contratto di appartenenza), ci aspettiamo che sia il dipartimento regionale alla Salute a scioglierlo, inserendo nelle linee guida il contratto da utilizzare. Senza trascurare che tutti i lavoratori devono conservare almeno l’attuale situazione economica”.

I due sindacati, inoltre auspicano che, subito dopo l’internalizzazione dei lavoratori del Cup e dei servizi informatici, si proceda per la medesima strada anche per i servizi e i lavoratori della logistica. Servizio riassegnato tramite gara a privati circa un anno fa, ma che può e deve essere internalizzato vista l’essenzialità e la delicatezza del servizio stesso.

“Infine, ma non meno importante, l’internalizzazione del personale del 118. Siamo assolutamente convinti che inglobare anche loro nel processo di internalizzazione non sia impossibile ed è necessario, per sanare la piaga del lavoro nero. Ma al tempo stesso è necessario procedere con cautela, perché è prima necessario che la Regione Puglia stanzi i fondi necessari (non attualmente previsti nel bilancio regionale 2020), e proceda alle modifiche normative per consentire l’internalizzazione del personale volontario”.

Uil FPL e la Fials di Taranto chiediamo all’Asl di “inserire nel contratto che sottoscriverà per l’affidamento delle postazioni 118 la clausola che, qualora ci dovessero essere le condizioni si dovrà procedere all’internalizzazione del 118, interrompendo il contratto in essere”.

11 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...