Torino. Accordo Città della Salute e Unione Ciechi per una sanità più attenta a chi non vede

Torino. Accordo Città della Salute e Unione Ciechi per una sanità più attenta a chi non vede

Torino. Accordo Città della Salute e Unione Ciechi per una sanità più attenta a chi non vede
L’accordo prevede una serie di accorgimenti dedicati ai disabili visivi, che potranno ricevere assistenza durante tutto il percorso sanitario, dalla prenotazione delle visite fino all’accesso in ospedale. Il Dg Falco: “E' un nostro dovere mettere”. Tra le iniziative, anche uno sportello informativo, gestito dall’UICI, per ricevere assistenza su tanti aspetti della riabilitazione visiva, dall’autonomia personale alle possibilità tecnologiche.

Una sanità più attenta alle necessità di chi non vede o vede poco. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dall’azienda ospedaliero-universitaria “Città e della Salute e della Scienza” di Torino e dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. L’accordo prevede una serie di accorgimenti dedicati ai disabili visivi, che potranno ricevere assistenza durante tutto il percorso sanitario, dalla prenotazione delle visite fino all’accesso in ospedale.

Inviare un’impegnativa medica tramite mail o fax, prenotare una visita ambulatoriale: per chi ha una minorazione visiva, azioni come queste possono rappresentare un ostacolo. Ecco allora l’importanza di un canale preferenziale. Telefonando agli Urp (Uffici Relazioni col Pubblico) dei vari presìdi sanitari facenti capo alla Città della Salute, sarà possibile concordare le modalità di invio dell’impegnativa (se richiesta) e ricevere assistenza nella prenotazione di esami, visite o trattamenti sanitari.

Non solo: l’azienda ospedaliera si impegna a ridurre le barriere architettoniche all’interno delle sue strutture. Nel caso degli ambulatori oculistici (dove la presenza di pazienti con disabilità visiva è particolarmente alta), sarà istituito un servizio di accompagnamento: in sostanza chi non vede o vede poco potrà richiedere un aiuto per muoversi all’interno della struttura e trovare, ad esempio, l’ambulatorio desiderato. Inoltre sarà installata una cartellonistica adatta agli ipovedenti, con caratteri ingranditi e ad alto contrasto.

L'accordo prevede anche un’altra, importante innovazione. Sempre all’interno del servizio di oculistica, al secondo piano dell’ospedale San Lazzaro, è stato aperto uno sportello informativo, gestito dall’UICI. Tutti i lunedì dalle 9 alle 12 i pazienti potranno ricevere assistenza su tanti aspetti della riabilitazione visiva, dall’autonomia personale alle possibilità tecnologiche.

“E' un nostro dovere mettere le persone con disabilità nelle condizioni migliori per accedere alle strutture ospedaliere ed ai servizi – dichiara il dott. Silvio Falco, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria “Città della Salute e della Scienza –  Il protocollo d'intesa sottoscritto con l'UICI nasce proprio da queste necessità per migliorare e rendere più fruibili l'accesso ed il percorso sanitario nei nostri ospedali. Il tutto all'insegna dell'umanizzazione della sanità e delle cure”.

“Cura e riabilitazione sono due facce di un medesimo percorso – osserva l’avv. Franco Lepore, presidente UICI Torino – Con il nuovo sportello informativo abbiamo un’opportunità in più per mettere le nostre competenze al servizio di chi ne ha bisogno. Così, in un unico luogo, i pazienti con disabilità potranno incontrare la professionalità di oculisti ed ortottisti, ma anche scoprire strategie utili e capire di non essere soli ad affrontare le sfide quotidiane. Più in generale – prosegue il presidente Lepore – siamo felici dell’attenzione e della sensibilità dimostrata dalla Città della Salute. La sanità è un aspetto fondamentale della vita ed è giusto che anche chi ha una disabilità possa affrontare il percorso di cura con serenità e, per quanto possibile, in autonomia”.

08 Ottobre 2018

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