Torino. Stretta sulle norme igienico sanitarie: niente accesso al bar e uffici a chi indossa il camice

Torino. Stretta sulle norme igienico sanitarie: niente accesso al bar e uffici a chi indossa il camice

Torino. Stretta sulle norme igienico sanitarie: niente accesso al bar e uffici a chi indossa il camice
In una circolare inviata ai Direttori sanitari degli ospedali, delle Strutture sanitarie, all'Ufficio personale e ai Direttori delle Scuole di specializzazione, il commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino, Thomas Schael, raccomanda il divieto di accesso degli operatori sanitari con le divise di lavoro in mensa, nei bar e in tutti i luoghi non sanitari. Chiesta la collaborazione dei gestori di mensa e bar : “Non fate consumare chi è in divisa”.

Medici e operatori sanitari non possono spostarsi tra reparti, mense, bar ed uffici in camice e divisa. Il divieto è per motivi igienico sanitarie e arriva al commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino, Thomas Schael.

In una circolare inviata ai Direttori sanitari degli ospedali, ai Direttori delle Strutture sanitarie, all’Ufficio personale e ai Direttori delle Scuole di specializzazione, Schael, nell’ottica del miglioramento dei criteri di igiene e sicurezza e nel rispetto delle norme igienico sanitarie, segnala la criticità dell’accesso alla mensa aziendale, bar, uffici della Direzione aziendale e lo spostamento tra presidi di operatori sanitari con gli indumenti di lavoro indossati nelle aree assistenziali (es. camici, divise di sala operatoria, ecc.).

“L’accesso alla mensa aziendale e/o ai punti di ristoro con gli indumenti indossati durante lo svolgimento dell’attività clinica e assistenziale costituisce comportamento non conforme alle disposizioni aziendali”, spiega una nota che annuncia la circolare. Si raccomanda, pertanto, di far rispettare il divieto di accesso degli operatori sanitari con le divise di lavoro in mensa, nei bar e in tutti i luoghi che non siano sanitari. Ai gestori del Servizio di Ristorazione – Mensa e dei bar la richiesta di “collaborare” nel rispetto di queste regole, “anche mediante il divieto di fruizione del pasto, o di consumo o di accesso agli operatori sanitari che indossino la divisa di lavoro”.

17 Marzo 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...