Toscana: Asl Massa, in arrivo altri 20 milioni per fornitori e tredicesime

Toscana: Asl Massa, in arrivo altri 20 milioni per fornitori e tredicesime

Toscana: Asl Massa, in arrivo altri 20 milioni per fornitori e tredicesime
L’annuncio è stato dato ieri Consiglio Regionale dall’assessore Scaramuccia: “La giunta – ha informato l’assessore – sta provvedendo all’approvazione di un decreto di erogazione straordinaria di ulteriori 20 milioni di euro, dopo i 10 già erogati con il decreto 5321 del 2 novembre 2010”. La Asl 1 di Massa è commissariata a causa di errate certificazioni di bilancio.

Da quando la Asl è stata commissariata è stata quindi disposta un’erogazione straordinaria di cassa del valore di 30 milioni di euro per far fronte ai pagamenti: di questi, 25 sono destinati al pagamento dei fornitori, 5 alla copertura delle tredicesime. Tali risorse, insieme alla rimessa mensile ordinaria e agli incassi che si prevede di realizzare, attraverso una gestione serrata e strutturata già attivata, del recupero del credito, permetteranno di pagare i fornitori nel periodo 15 novembre 2010-15 gennaio 2011. “Le logiche che saranno seguite nella suddivisione di tali risorse – ha spiegato l’assessore – prevedono modalità preordinate e trasparenti, priorità di pagamento dei debiti più vecchi, certezza dell’esistenza e della liquidabilità di tutti i debiti pagati. Fin da subito – ha sottolineato – abbiamo affrontato il problema del debito della Asl nei confronti dei fornitori, consapevoli delle difficoltà cui stavano andando incontro le aziende del territorio creditrici della Asl di Massa e Carrara”.

L’assessore Scaramuccia ha dato la sua disponibilità a collaborare al lavoro della commissione d’inchiesta approvata all’unanimità dal Consiglio, e ha concluso il suo intervento in Consiglio con un “invito a collaborare tutti per il ritorno alla normalità”. “Le indagini, gli accertamenti e le valutazioni vanno avanti a ritmo serrato – ha detto – ma la sanità nel territorio della Asl di Massa e Carrara ha bisogno per essere rilanciata di ordine, di certezza, di un clima di condivisione e distensione, non di scontro aperto. Credo di poter dire che tutti siamo impegnati per lo stesso obiettivo: fare chiarezza su cosa non ha funzionato, e soprattutto andare avanti per migliorare il sistema sanitario toscano rendendolo ancora più solido”.
 
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25 Novembre 2010

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