Toscana. M5S: “Menù vegetariano almeno 1 giorno a settimana in ospedali, scuole e università”

Toscana. M5S: “Menù vegetariano almeno 1 giorno a settimana in ospedali, scuole e università”

Toscana. M5S: “Menù vegetariano almeno 1 giorno a settimana in ospedali, scuole e università”
“In tempi di tagli alla sanità torniamo a sollecitare il Partito Democratico su un nostro principio di governo: promuovere gli stili di vita sani è il modo più salutare per ridurre la spesa sanitaria senza conseguenze negative per il cittadino”, afferma il Movimento, che ha presentato alla Giunta una mozione sul tema.

Agricoltura biologica e stili alimentari sani promossi attraverso sostegno alle imprese agricole toscane, campagne informative e soprattutto l’inserimento del menù vegetariano nelle mense scolastiche, universitarie e nelle refezioni ospedaliere. Una soluzione da rendere esclusiva almeno “un giorno a settimana”. È questa l’ultima proposta del Movimento 5 Stelle in discussione nel prossimo Consiglio Regionale della Toscana.

“L’economia circolare trova nella relazione tra agricoltura biologica, consumo consapevole e salute pubblica un perfetto esempio di ciclo virtuoso. Una corretta alimentazione previene malattie cronico-degenerative, le cui conseguenze finiscono poi in carico al sistema sanitario, e promuoverla significa valorizzare la dieta mediterranea, ben rappresentata nella piramide alimentare toscana: alla base abbiamo il consumo di frutta e verdura, meglio se prodotte in Toscana e biologiche, e al vertice si collocano le carni rosse” dichiarano i consiglieri regionali M5S.

“In tempi di tagli alla sanità torniamo a sollecitare il Partito Democratico su un nostro principio di governo: promuovere gli stili di vita sani è il modo più salutare per ridurre la spesa sanitaria senza conseguenze negative per il cittadino. Per questo chiediamo alla Regione di insistere nell’attuazione delle due leggi regionali dedicate alla filiera biologica – la n. 18/2002 e la n. 1/2006 – concentrando la fase esecutiva sulle mense, scolastiche e universitarie, e le refezioni ospedaliere per i degenti. Se ogni settimana almeno per un giorno si offrisse un menù esclusivamente vegetariano, biologico, a decine di migliaia di cittadini toscani, minori e non, serviti in queste si avrebbero dei benefici indubbi: sanitari, a livello di prevenzione, ed economici, quale valorizzazione delle imprese agricole fornitrici di tali prodotti” proseguono i Cinque Stelle.

“Dobbiamo superare il pregiudizio culturale che una mensa senza carni è una mensa povera o carente. Tutto il contrario: abituare i palati, sin da piccoli, ai prodotti più sani per l’essere umano, ovvero la frutta e la verdura, è una strategia di salute pubblica della quale ci ringrazieranno in futuro” conclude il capogruppo M5S, Andrea Quartini, primo firmatario dell’atto.
 

31 Marzo 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...