Toscana. Per i ticket entrano in vigore nuove regole per esenzioni economiche

Toscana. Per i ticket entrano in vigore nuove regole per esenzioni economiche

Toscana. Per i ticket entrano in vigore nuove regole per esenzioni economiche
Dal 1° dicembre cambia la modalità di autocertificazione sulla ricetta della fascia economica per il pagamento del ticket. Se il cittadino si presenta a un punto di erogazione con una ricetta che ritiene errata o incompleta per quanto riguarda la fascia economica, l'operatore di soprtello potrà verificare sulle banche dati la sua reale posizione economica, operando poi di conseguenza.

Dal 1 ottobre 2014 è cambiata la modalità di autocertificazione sulla ricetta della fascia economica per il pagamento del ticket, ma fino al 30 novembre 2014, il cittadino che si presentava negli ambulatori specialistici e nelle farmacie con una
ricetta che riportava la fascia economica errata o incompleta, poteva ancora autocertificarla direttamente sulla ricetta. Ecco cosa succede da oggi, 1° dicembre, se il cittadino si presenta a un punto di erogazione (sportello Asl, privato accreditato, farmacie) con una ricetta che ritiene errata o incompleta per quanto riguarda la fascia economica.

Nelle strutture pubbliche (sportelli Asl), l'operatore di sportello verificherà direttamente sulle banche dati la reale posizione economica del cittadino, operando poi di conseguenza, e cioè:
– se quanto afferma il cittadino coincide con le informazioni presenti nel sistema regionale, l'operatore correggerà la posizione sulla ricetta;
– se quanto afferma il cittadino non coincide invece con le informazioni presenti nel sistema regionale: se il cittadino presenta un attestato cartaceo valido, l'operatore corregge la posizione sulla ricetta; se risulta una situazione anomala l'operatore la comunica al responsabile aziendale del progetto per le verifiche del caso; se il cittadino non presenta alcun attestato cartaceo valido, dovrà pagare il ticket e l'eventuale ticket aggiuntivo, sulla base di quanto riportato sulla ricetta.
 
Presso il privato accreditato e le farmacie (cioè gli erogatori che non possono controllare la posizione del cittadino), si continua a consentire l'autocertificazione sulla ricetta, nel caso in cui la ricetta non sia elettronica (cioè ricetta rossa) o dematerializzata (per la farmaceutica, il promemoria da dare al farmacista, che il medico consegna al cittadino). Nel caso di prescrizione elettronica o dematerializzata, il cittadino pagherà il ticket sulla base di quanto riportato sulla ricetta.

01 Dicembre 2014

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...