Trapani. Nuova sala endoscopica all’Urologia del Sant’Antonio Abate

Trapani. Nuova sala endoscopica all’Urologia del Sant’Antonio Abate

Trapani. Nuova sala endoscopica all’Urologia del Sant’Antonio Abate
Il primario Napoli: “Con queste nuove apparecchiature siamo in grado di trattare attraverso l’endoscopia interventistica una serie di patologie come le calcolosi renali, ureterali e vescicali, ma anche di effettuare l’ERCP per il trattamento delle calcolosi a carico del pancreas e delle vie biliari”.

È stata inaugurata questa mattina dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta la nuova sala endoscopica e di litotrissia ad onde d’urto al’interno dell’unità operativa di Urologia del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.

La nuova struttura è composta da un litotritore Dornier di ultima generazione, a puntamento ecografico e radiologico, in grado di trattare in maniera mini-invasiva tutta la patologia litiasica dell’apparato urinario, da un amplificatore di brillanza ad alta energia e da un letto radiologico in fibra di carbonio, radiotrasparente, che sarà dedicato alla chirurgia endoscopica urologica.

“È un tassello di alta tecnologia – dice Bavetta – che aggiungiamo in questo ospedale che è a disposizione non solo dell’Urologia, ma anche di altre branche, per una visione multidisciplinare delle prestazioni. Non pensiamo infatti più a una medicina settoriale ma all’utilizzo razionale di apparecchiature e personale che lavorano insieme, perché i saperi e le competenze devono stare insieme attorno al paziente”.

 “Con queste nuove apparecchiature – aggiunge il il primario del reparto Matteo Napoli – siamo in grado di trattare attraverso l’endoscopia interventistica una serie di patologie come le calcolosi renali, ureterali, e vescicali, ma anche di effettuare l’ERCP (la Colangiografia e Pancreatografia Retrograda) per il trattamento delle calcolosi a carico del pancreas e delle vie biliari”.

“Abbiamo operato anche sotto l’aspetto della sicurezza – aggiunge il direttore del presidio Maria Cancetta Martorana – e per ogni passaggio delle installazioni sono state effettuate le verifiche, anche da parte dei fisici sanitari, secondo le indicazioni del capo dipartimento e della direzione sanitaria”.

15 Marzo 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio
La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio

Rappresentanti della specialistica, da tutte le province dell’Isola, hanno manifestato ieri davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per testimoniare “pacificamente ma con risolutezza”, sottolinea Luigi Marano, coordinatore regionale di...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...